Il nostro cane mangia è attratto dai sassi che trova in spiaggia? Ecco le cause, i rischi per la sua salute e i rimedi per farlo smettere.
Che il cane sia onnivoro è cosa risaputa: ma che addirittura riesca ad ingerire anche i sassi che trova in strada o sulla spiaggia non è solo bizzarro, ma anche molto pericoloso per la sua salute. Ma cosa c’è di tanto speciale nelle pietre da annusarle, leccarle e mangiarle come fossero caramelle? E’ importante accertarsi del fatto che un cane abbia ingerito una pietra per correre immediatamente ai ripari.
Il cane mangia sassi: le cause
Definirla solo una ‘stranezza’ sarebbe riduttivo: mangiare le pietre rientra nei disturbi alimentari del cane, ma soprattutto in quelli comportamentali come la coprofagia o l’obesità. In alcune situazioni ingerire i sassi può diventare un vero e proprio disturbo compulsivo con conseguenze molto pericolose e interventi invasivi per rimuovere l’oggetto ingerito. In realtà non è facile ricercare una causa unica per questo comportamento del cane: è attratto da tutto ciò che lo circonda e ne scopre le caratteristiche attraverso il senso del gusto. Quindi non meravigliamoci se il sabato dei sassi al mare oppure i ciottoli sporchi di terriccio gli piacciono così tanto. Il nostro cane non è un caso unico, ma ciò non significa che dobbiamo sottovalutare il problema.
La pica
Tra i primi disturbi alimentari più comuni per il cane vi è la cosiddetta ‘pica’ o ‘picacismo’: quando Fido ne è affetto ingerisce qualsiasi cosa di non commestibile, come vetro, carta e plastica. Attenzione: non si tratta solo di masticare l’oggetto in questione e poi rigettarlo, ma proprio di farlo finire nello stomaco. Potrebbe essere legata a disturbi della tiroide, anemia, insufficienza pancreatica oppure alla giovane età del cane e alla sua voglia di scoprire il mondo che lo circonda. In altri casi ancora le cause della pica sono da ricercare nella relazione che abbiamo col nostro amico a quattro zampe. Se non riceve abbastanza attenzioni da parte nostra potrebbe attirarle in questo modo: sa bene che il proprietario gli si avvicinerà immediatamente e lo rincorrerà per toglierglielo dalla bocca.
Stress
Quando il cane vive una situazione di forte stress mentale o fisico può avere dei comportamenti strani, oltre che dannosi per la sua salute. Sia in caso di carenza di attenzioni da parte del padrone, sia la gelosia verso un nuovo arrivato in casa sia ancora una situazione di disagio che si è venuta a creare tra i componenti della famiglia può avere di queste conseguenze sul nostro Fido. Non crediamo che il cane resti estraneo ai problemi in casa: fa parte della famiglia e come suo membro ne percepisce e subisce le crisi. Quindi per scaricare l’ansia accumulata e lo stress potrebbe inghiottire oggetti, tra cui anche i sassi.
Infezioni da parassiti
Un problema di salute come questo potrebbe essere alla base di questo disturbo alimentare: un cane che ha problemi intestinali o sente che qualcosa non va nel suo organismo tende a mangiare erba per stare meglio. In mancanza di questa potrebbe optare per i sassolini e gli oggetti che trova per strada o anche nei vasi delle piantine che abbiamo in casa.
Noia
Anche un ambiente poco stimolante, oppure il fatto di non uscire mai di casa e magari lo stare sempre solo in casa, sono tutti fattori che inducono il cane alla noia. Un cane che non ha distrazioni di alcun tipo ma resta da solo in casa a fissare la finestra nell’attesa che il suo padrone torni dal lavoro è una situazione che stressa il cane e lo spinge a fare anche qualcosa di sbagliato. Anche la rabbia del non avere nessuno con cui giocare o una compagnia di un altro suo simile lo spinge ad ingerire oggetti duri e ‘poco sani’ come i sassi.
Il cane mangia i sassi: conseguenze e rimedi
Pensiamo a quali danni potrebbe comportare un oggetto duro, e magari spigoloso, all’interno dello stomaco del nostro cane. Di certo il primo ad essere danneggiato sarebbe l’apparato digerente. In base alla grandezza del sasso è ipotizzabile che possano esserci problemi anche a livello respiratorio: una pietra potrebbe ostruire facilmente il passaggio di aria e soffocarlo. Non è insolito infatti che un cane ansimi dopo che ha ingerito un oggetto così duro e mostri difficoltà a respirare e tenti di espellerlo con tosse e sforzi per ricacciarlo fuori. Una volta riconosciuti questi segnali d’allarme è necessario informare il veterinario, che provvederà a valutare la gravità del caso: potrebbe scegliere di stimolare la defecazione dell’oggetto oppure, nei casi più gravi, rimuoverlo chirurgicamente.
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Il cane ha mangiato sassi: segnali
Da padroni esperti e attenti non ci sfuggiranno delle anomalie nel comportamento solito del nostro Fido. Se non si comporta come al solito, non ha appetito e si lamenta per i dolori, è importante capire l’origine di questo malanno e agire nel più breve tempo possibile. Nei casi migliori il cane potrebbe liberarsi da solo dei sassi ingeriti ma prima che questo accada, è importante aiutarlo a respirare!
Tosse e respiri affannosi: un cane che ha ostruite le vie respiratorie naturalmente avrà difficoltà a incanalare ed espellere aria come fa normalmente. Se notiamo inoltre che fa dei colpi di tosse come a volersi liberare dell’oggetto, accompagnati da conati di vomito e nausea, è il caso di prendere provvedimenti.
Inappetenza e svogliatezza: legato a filo doppio con la pesantezza di stomaco e i disturbi digestivi, vi è la mancanza di voglia di mangiare. Naturalmente un cane che ha mangiato un oggetto così duro e difficile da espellere avrà un prepotente senso di sazietà che lo accompagnerà fino a quando l’oggetto non verrà rimosso.
Feci sospette: sia che vi siano (nei casi migliori) tracce di sassi nelle feci, oppure sangue è il caso di contattare un veterinario. Ingerendo i sassi infatti, i cane potrebbe aver lesionato alcuni organi vicini all’intestino ed è quindi normale che le sue feci risultino macchiate poi dal sangue. Vi sono anche dei casi in cui il cane ha grande difficoltà nel defecare e accusi quindi forti dolori allo stomaco.
Come impedire al cane di mangiare sassi
A volte può bastare una rieducazione del cane, anche se molto dipende dalla qualità del rapporto che si instaura tra Fido e padrone. Altrettanto fondamentale è provare a distrarlo oppure trovargli delle museruole che gli impediscano di introdurre in bocca qualcosa di così grosso e pericoloso. Ecco qualche dritta per impedire al cane di mangiare i sassi.
Stimolarlo: non solo con giochi e passatempi, ma anche con delle passeggiate all’aperto. Il nostro cane ama stare con noi e dividere il suo tempo con il padrone. Le uscite possono di certo farlo svagare rispetto allo stare ore e ore in casa a fissare il muro.
Vaccini: essere sempre al passo col calendario delle vaccinazioni impedirà al nostro Fido di ammalarsi o di essere a rischio di infezioni e patologie. In questo modo parassiti e insetti non avranno la possibilità di attecchire e quindi di indebolire il suo fisico, spingendolo a mangiare qualsiasi cosa.
Attività fisica: anche l’esercizio fisico, le attività da fare all’aperto ma anche in casa stimoleranno il nostro cane e consumare le sue energie. Un cane che ha troppe energie incamerate infatti rischia di annoiarsi: i giochi con la palla, e altri strumenti che lo aiutano a tenersi in forma, ma anche un’alimentazione sana e corretta saranno di grande aiuto per prevenire il problema.
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F.C.
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