In estate capita più spesso di lasciare il cane libero di scorazzare in giardino: ecco i possibili pericoli per il cane in giardino e come prevenirli.
Quando si ha a disposizione una casa con giardino, è possibile lasciare il cane libero di giocare, correre e divertirsi per qualche ora all’aperto: in estate, queste occasioni si moltiplicano grazie alle giornate più lunghe e alle temperature più calde.
Naturalmente è fondamentale insegnare al cane una serie di regole per vivere il giardino in tutto rispetto e traquillità: il cane in giardino, infatti, ha diritti e doveri e allo stesso tempo deve essere messo al riparo da potenziali rischi e pericoli che anche un giardino apparentemente perfetto può nascondere.
In questo articolo, approfondiamo il tema dei pericoli per il cane in giardino e come prevenire incidenti e problemi di varia natura.
Ci sono alcune piante (ma anche erbe o funghi) che crescono spontaneamente in giardino e possono essere potenzialmente tossiche per il cane: la cosa migliore da fare è sradicarli, se necessario con l’aiuto di appositi pesticidi.
Per quanto riguarda, invece, le piante coltivate esistono alcune specie da evitare se si ha un cane libero di uscire in giardino perchè potenzialmente velenose: ad esempio agrifoglio, glicine, margherita, primula, azalea ma anche alcuni alberi da frutto e piante da orto, come le patate, l’aglio, il ciliegio o il melo.
Il cane, soprattutto se è ancora un cucciolo, è notoriamente un animale molto curioso che mette il muso dappertutto: peccato che il gardino sia un luogo dove spesso teniamo alcuni prodotti, oggetti e sostanze potenzialmente tossiche!
Tra le sostanze pericolose in cui può imbattersi un cane mentre è fuori in giardino ci sono:
– prodotti chimici da giardinaggio (diserbanti, pesticidi, ecc)
– insetticidi chimici o naturali (ad esempio la citronella),
– prodotti per pulizia di piscine, stagni e fontane,
– attrezzi da giardinaggio appuntiti o arrugginiti,
– piccole decorazioni facilmente ingeribili.
La cosa migliore è tenere costantemente sotto controllo questi oggetti e, per quanto possibile, conservarli all’interno della casa o in garage dove non possono essere trovati dal cane.
A volte in giardino si formano piccole pozzanghere in cui stagnano acqua o fango, magari dopo una pioggia abbondante o un’innaffiatura.
Il cane potrebbe bere quell’acqua non pulita e questo potrebbe causargli problemi di natura intestinale: per evitarlo, lasciagli sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca e pulita in un angolo ombreggiato del giardino.
Se la rete del cancello presenta qualche piccolo foro è fondamentale aggiustarla immediatamente: quando il cane è fuori in giardino, potrebbe metterci davvero pochi minuti a mordicchiare la rete e creare un’apertura più ampia da cui fuggire.
Purtroppo esistono delle persone senza scrupoli che potrebbero approfittare di un attimo di distrazione per accedere all’interno del giardino e portare via il cane: i furti di animali sono molto più diffusi di quanto si possa pensare.
Oltre a tenere più possibile sotto controllo il tuo amico a quattro zampe, potresti pensare a dei sistemi di localizzazione GPS per tracciare il cane oppure a installare dei sensori di movimento e presenza all’interno del giardino.
Se vuoi fare davvero felice il tuo cane, potresti pensare di attrezzare un’area del giardino da dedicare interamente a lui: recintando adeguatamente la zona potrai tenere il cane al sicuro, libero di giocare come preferisce e mettere in salvo il resto del giardino da buche e danni alle piante.
Se il tuo cane ama scavare le buche, puoi attrezzare una parte del giardino con una vasca recintata di sabbia come quelle che si trovano al parco giochi per i bambini: lì sarà libero di dare sfogo al suo istinto scavatore!
Se il tuo cane ama nuotare e giocare nell’acqua, puoi pensare di installare una piccola piscina per cani dove sarà libero di tuffarsi, saltare e trascorrere qualche ora al fresco nelle calde giornate estive.
Ricordate, infine, di prevedere un’area dedicata ai bisogni del cane: l’ammoniaca contenuta nella sua urina è dannosa per le piante e per l’erba, che in ogni caso andrebbe lavata con abbondante acqua se il cane la “innaffia” con i suoi bisognini.
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C.B.
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