Cane da guardia o da difesa: differenze e come distinguerli

Foto dell'autore

By Francesca Ciardiello

Cani

Spesso si usano erroneamente come sinonimi, ma qual è il significato di cane da guardia e da difesa? Tutti i punti in comune e le differenze.

Cane da guardia o da difesa
Cane da guardia o da difesa: caratteristiche (Foto Pixabay)

Si tende a generalizzare nel linguaggio comune, ma è utile conoscere la differenza tra cane da difesa e cane da guardia, poiché in molti credono ci si riferisca alla stessa tipologia di animale. E non è una questione di avere ‘dimestichezza’ o meno con l’animale,poiché anche i padroni possono incappare nello stesso errore. Ecco quali sono tutti i punti in comune e le differenze sostanziali tra le due tipologie di cani, e quali sono le razze più adatte a ricoprire l’uno o l’altro ruolo. Ci sorprenderà scoprire che alcuni possono rivestirli entrambi senza alcuna difficoltà. Questione di fisico? Non solo. E a breve scopriremo il perché.

Guardia e difesa: cosa significano

Segnale Attenti al cane
Segnale ‘Attenti al cane’ (Foto Pixabay)

Prima di distinguere quali sono i cani più adatti per l’uno o l’altro ruolo, o di capire quali sono i requisiti richiesti, è fondamentale capire la differenza sostanziale del significato delle due espressioni. Un cane da guardia (Leggi qui: Come addestrare un cane da guardia) è chiamato a proteggere una terra, una persona o altri suoi simili. Il cane da difesa invece si ‘autoproclama’ padrone di un territorio, anche quando non è addestrato per farlo, e lo protegge da eventuali intrusioni di persone o altri animali.

Naturalmente alcuni cani possono essere sia da guardia sia da difesa, ma non è detto che le abilità richieste siano le stesse: solitamente i cani da guardia riescono a svolgere anche compiti di quelli da difesa, ma non viceversa. I primi allertano il padrone del pericolo e non a caso sono definiti ‘cani radar’, ma non intervengono a fermarlo; i secondi invece non si limitano ad abbaiare e ringhiare, ma cercano anche di mordere e frenare in tutti modi l’avanzare dell’intruso. È per questo che un cane da difesa è potenzialmente anche da guardia.

Cane da guardia o da difesa: questione di carattere

Non si tratta di imponenza fisica, bensì di caratteristiche proprie della sua personalità. Alcuni mostrano delle caratteristiche specifiche per l’uno o l’altro ruolo, ma molto dipende anche dal suo temperamento e dall’addestramento che gli è stato impartito. E non è detto che un cane debba necessariamente essere l’uno o l’altro, potrebbe anche non essere portato per nessuno dei due ruoli.

Se vogliamo soffermarci sulla imponenza fisica potrebbe sorprenderci scoprire che anche i cani di piccola taglia possono avere una particolare propensione come cani da difesa. Il loro fisico non consentirà loro di attaccare e spaventare il nemico, ma sono ottimi ad allertare il padrone che c’è qualcosa che non va. Naturalmente non è che i cani di media o grossa taglia non possono essere ottimi come cani da difesa, ma possono contare anche su altro e diventare anche cani da guardia.

I cani da guardia devono essere molto sicuri di sé e per questo è importante poter contare anche su un fisico imponente. Anche perché il nemico, sia che si tratti di un uomo sia di un animale, deve effettivamente temerlo.

I cani da guardia o da difesa: le razze più adatte

Cane da guardia o da difesa
Cane da guardia o da difesa: Pastore Tedesco (Foto Pixabay)

Se ci soffermiamo su alcune particolari razze canine noteremo come alcune sono ‘chiamate’ a svolgere uno solo di questi ruoli, mentre altre, se opportunamente addestrate, possono ricoprirli entrambi. La questione ha radici molto antiche, quelle della convivenza tra cane e uomo, che da sempre è stato un rapporto di ‘dare-avere’: il cane offriva i suoi servigi come guardiano del gregge in cambio di cure e cibo da parte dell’umano. Vediamo quali sono le razze che propendono per questo tipo di ruolo.

I cani pastori guardiani degli animali

Con questa espressione si indicano: il Pastore Tedesco, l’Abruzzese, il Maremmano, del Caucaso e dell’Asia Centrale. E’ il nome stesso a suggerire il ruolo di ‘pastore’ appunto di gregge, da pascolo di questo cane. Ha sempre avuto il compito di proteggere il gregge dai pericoli ed eventuali predatori, fin dal primo mese di vita. all’avvistare del pericolo avanzava e attaccava. Ha una forte propensione territoriale, prende da solo le decisioni senza aspettare l’indicazione dell’umano. Spesso questi cani hanno scarsi rapporti umani e sono abituati a stare nelle terre a contatto solo con il gregge.

I cani guardiani dell’uomo

Dobermann
Dobermann (Foto Pixabay)

Con essi si indicano i cani da caccia particolarmente abili a svolgere ruoli di difesa. Comprendono: il Dobermann, lo Schnauzer e il Pinscher. A questi cani non manca il coraggio, ma anche un amore e la fedeltà assoluta al loro umano. Per lui sarebbero disposti anche a sacrificare la loro stessa vita. hanno un’indole protettiva e territoriale per indicare l’intruso e proteggere il padrone e ciò che possiede.

I cani Molossi

Rottweiler
Rottweiler (Foto Pixabay)

I cani Molossi sono: il Cane Corso, il Rottweiler, il Mastino Napoletano, il Dogo Argentino, il Dogue de Bordeaux, il Boxer, il Bullmastiffil e infine il Fila Brasileiro. Inizialmente erano utilizzati come cani da caccia e per difendere gli animali del circo dalle fiere e gli umani dai nemici, anche a cavallo. Hanno da sempre mostrato un grande sentimento di amore e fedeltà verso l’umano e verso gli altri animali del gruppo, infatti amano vivere in branco.

Potrebbe interessarti anche:

F.C.

Gestione cookie