Molto spesso i nostri amici a 4 zampe stringono un rapporto viscerale con i loro padroni. Quando ci vedono ci riempiono di feste, scodinzolano, e sono felicissimi, ma a volte tutto questo può portare, in un batter d’occhio, il nostro peloso a diventare gelosissimo di noi. Quando accade questo ci sono dei segnali ben precisi ai quali bisogna fare attenzione, per evitare che la situazione degeneri. C’è, infatti, anche il concreto rischio che il cane possa, nelle sue varie forme di gelosia che adesso andremo a vedere, diventare aggressivo nei confronti dei componenti della famiglia o del rivale dichiarato.
Molto spesso la prima forma di gelosia del cane si manifesta se arriva nella vostra famiglia un altro animale, più grande o piccolo che sia. Li il cane manifesta subito una forma di insofferenza, perche vede violato il proprio territorio da una nuova presenza che scambia per un rivale che vuole rubare a lui tutte le attenzioni e le coccole che fino a quel momento erano di sua sola proprietà. In quel caso dovrete essere bravi anche voi nel gestire la situazione, e non far sentire isolato quello che fino a poco prima era il vostro solo cucciolotto di casa. Dedicate sempre un po’ di tempo solo vostro amico, e almeno all’inizio mostrate un po di attenzione per far si che il nuovo arrivato venga accettato ed il vostro cani si abitui alla sua presenza.
Le forme più gettonate di gelosia che il vostro cane può mostrare inizialmente sono delle paure improvvise che prima non manifestava, oppure il distruggere oggetti con i quali magari prima giocava, o che non dovrebbero toccare, come indumenti, scarpe e addirittura mobili!
Se la sua gelosia riguarda la nascita di un bambino, che è comunque un “nuovo arrivato” per lui, dategli il tempo di metabolizzare la situazione, ed evitate di lasciare solo il bimbo con il cane per evitare che la sua gelosia possa scaturire anche in aggressività nei confronti del piccolo. Fate, comunque, sempre capire al vostro cane che siete voi a comandare la situazione in presenza, ed in presenza di comportamenti reiterati, se proprio non riuscite più a recuperare la situazione, rivolgetevi ad un veterinario o esperto in materia per evitare di commettere errori nella gestione della situazione.