Cane geloso? Ecco come comportarsi

Una ricerca condotta dalla University of California di San Diego, pubblicata su Plos One, ha dimostrato che i cani provano il sentimento di gelosia. Ma non solo. Gli studiosi hanno scoperto che nella maggior parte dei casi, cercano anche di rompere il collegamento tra il proprietario e un apparente rivale ovvero si rivela come negli umani, "la necessità di porre fine al rapporto di disturbo, e di mettere in atto comportamenti che ristabiliscano l'attenzione dell'individuo amato. E a motivare questo comportamento basta l'osservazione di una forma di interazione con il rivale". La gelosia è una "brutta bestia" sia per gli umani che per gli animali: si tratta di un sentimento devastante che non permette di avere la mente lucida. Ecco perché nel cane si rivela essere una fonte di stress e ansia, alla quale l'animale reagisce in modo istintivo con rabbia e nervosismo oppure comportandosi in uno stato depressivo. La gelosia può presentarsi sia nei riguardi del proprietario che per gli oggetti come la ciotola (clicca qui) oppure scaturisce da un senso di territorialità. Questo comportamento può scaturire da diversi fattori come l’arrivo di un altro cane o di un altro animale, come un gatto, oppure la presenza di un nuovo membro della famiglia, ad esempio l'arrivo di un nuovo figlio, di un amico o di un compagno. Ci sono alcuni tipi di comportamento del cane che possono essere indicativi della sua sofferenza e che non dovranno essere sottovalutati per il benessere dell'animale e per evitare che il suo atteggiamento diventi aggressivo. clicca successiva COMPORTAMENTO L'atteggiamento di un cane geloso può spaziare da una continua richiesta di attenzione come ad esempio la richiesta di giocare all'apatia più totale al punto da perdere l'appetito. Ci sono casi in cui l'animale diventa aggressivo e ciò si rivela un pericolo nel caso in cui in casa sono presenti dei bambini (clicca qui) Ecco perché molto spesso quando entra un nuovo arrivato in casa è necessario portare sempre le dovute attenzioni al compagno a 4zampe, in modo che non si senta destabilizzato. E' importante che nel caso di un altro cane, il padrone insegni a quest'ultimo a rispettare il cane di casa, senza però creare differenze tra i due. clicca successiva UN NUOVO CANE Come appena accennato, nel caso di un nuovo cane in casa, non bisogna creare dei disguidi e fare in modo che i due cani siano trattati alla pari, senza preferenze per cui viene consigliato di dare ad ognuno la propria ciotola per l’acqua e per il cibo, evitando di dare più attenzioni al nuovo arrivato. Inoltre al cane di casa dovrà essere dedicato maggior tempo facendo in modo che entrambi si adeguino e si abituano alla presenza reciproca. clicca successiva INGRESSO DI ALTRE PERSONE Di norma è importante abituare fin dall'inizio il cane alla presenza di persone in casa, affinché siano accettate come membri del branco. Per poter abituare il cane all'ingresso di una nuova persona nella sua vita, inizialmente sarebbe utile farlo conoscere all'esterno, facendo delle passeggiate insieme alla nuova persona. Il cane non dovrà mai essere escluso e il sta al padrone dare le attenzioni dovute al suo 4zampe, in modo che continui a sentirsi amato. Nel caso in cui il cane manifesta un comportamento aggressivo viene suggerito l'apporto di un comportamentalista o un educatore cinofilo in modo che possa contenere il più possibile rischi di un'aggressione. clicca successiva L'ARRIVO DI UN GATTO E' sempre difficile integrare un nuovo animale in una casa, tanto più se poi si tratta di due specie diverse che magari non sono abituate a convivere. I due esemplari dovranno progressivamente fare conoscenza, per cui conviene per un certo periodo di tempo tenerli in stanze separate e fare in modo di farli incontrare per un breve tempo un po' tutti i giorni, per pochi minuti. Questo periodo di transizione e di conoscenza deve essere di almeno una decina di giorni e mano a mano offrire all'animale da integrare maggior spazio. In questo modo i due animali capiranno che dovranno d'ora in poi convivere assieme e pertanto si ritaglieranno i loro spazi nella casa. Dare sempre l'occasione al gatto di una via di fuga in caso di possibile reazione aggressiva del cane e ovviamente farli mangiare separatamente.

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