Che significa quando il cane fa il verso dell’anatra e quando è opportuno preoccuparsi di questo strano ‘segnale’? Tutto quello che dovresti sapere.
Chi ha in casa un fedele Fido sa bene che bisogna prestare attenzione a qualsiasi suo verso, perché potrebbe essere un segnale indicativo di qualcosa che non va e che dovrebbe essere approfondito. Ecco perché è utile sapere cosa fare e cosa aspettarsi quando il cane fa il verso dell’anatra: innanzitutto cosa significa e come riconoscerlo tra i tanti versi che emette il nostro amico a quattro zampe.
Non solo grazie alle posture e alle espressioni facciali, ma anche analizzando i suoni che Fido emette possiamo riuscire a capire cosa sente e se è il caso di prestargli aiuto. Di sicuro sappiamo che gli animali hanno un loro linguaggio, ma con pazienza e un po’ di esperienza saremo in grado di comprenderlo anche noi umani!
Il più comune è sicuramente l’abbaiare, che può avere vari significati (dalla paura, al dare l’allerta per un pericolo imminente alla richiesta di aiuto); segue l’ululato, eredità del suo predecessore animale, ovvero il lupo, che vuole principalmente attirare l’attenzione di chi sta intorno a lui. I versi che vanno dal piagnucolio al gemito vero e proprio, sono indicativi probabilmente di uno stato di malessere, che può essere sia fisico sia psicologico. Infine vale la pena citare il ringhio di Fido, indicativo di un disturbo comportamentale ma anche reazione a qualcuno o qualcosa che (in passato) gli ha potuto creare un trauma.
Ma come facciamo a capire che il cane sta proprio riproducendo un suono simile a quello che emettono le anatre? Indubbiamente potrà ricordarcelo, ma di cosa si tratta? E’ una sorta di tosse, molto profonda e cavernosa, che Fido emette quando ha delle difficoltà di respirazione. Se abbiamo notato in lui anche altri sintomi che possono ricondurre a un raffreddore nel cane, è facile aspettarsi anche questo verso.
Non è sempre collegato a problemi a livello bronco-polmonare, ma può anche essere relativo ad un malfunzionamento cardiaco o a un collasso tracheale di Fido. Ci sono razze più predisposte rispetto ad altre? Sì, in realtà quelle che presentano una sensibilità maggiore al collasso della trachea, ovvero tutte quelle razze brachicefale e di piccola taglia, come Maltese, Barboncino etc.
Di cero sentirlo tossire in questo modo non ci farà stare sereni, e a ragione, poiché questo verso è indicativo di qualcosa che non va e che deve essere controllato da un esperto. Sarà lui infatti a determinare con opportuni esami, come una radiografia al cane, se ha un collasso tracheale: in base a questo risultato si potrà anche determinare una efficace terapia atta a curarlo.
Come accade per noi umani, una tosse può essere curata con uno sciroppo sedativo che ne calmi la potenza, ma non è sempre così semplice: poiché il collasso tracheale avviene quando la trachea risulta ‘schiacciata’ dal muscolo (nelle parti prive di osso), si potrebbe dover ricorrere all’intervento chirurgico.
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