Per evitare spiacevoli equivoci, è bene sapere quali sono i luoghi dove Fido può seguirci. Ad esempio, il cane può entrare nei musei?
Sono sempre di più i locali pubblici dog friendly; però, anche a fronte di questa lodevole tendenza, sono ancora molti invece quelli che non consentono l’accesso ai nostri amici a quattro zampe. Dunque, per evitare incomprensioni e perdite di tempo, è bene informarsi preventivamente: ad esempio, il cane può entrare nei musei? Ecco che cosa stabilisce la legge.
Hai deciso che trascorrerai la prossima vacanza con il cane? È bene cominciare a pianificare il tutto nei minimi dettagli, onde evitare spiacevoli sorprese e perdite di tempo.
Certo, non avrai particolari problemi laddove tu abbia deciso di trascorrere i tuoi giorni di ferie in mezzo alla natura, optando per la montagna. Già scegliendo il mare potresti avere qualche grattacapo in più; in questo caso sarebbe saggio scovare degli stabilimenti balneari dog friendly.
Ma se hai deciso di partire per una città d’arte e condividerne la bellezza con Fido, allora potresti avere delle serie difficoltà. Perché, come noto, sono ancora molti gli esercizi pubblici che non consentono l’accesso dei nostri amici a quattro zampe.
E se hai pensato di portare in vacanza Fido per approfittare del maggior tempo libero da dedicargli, potresti trovarti nella spiacevole situazione di dover scegliere, in alcuni casi tra lui ed i luoghi che avresti voluto visitare.
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Pertanto la domanda può sorgere legittimamente: è possibile portare il cane nei musei?
Certo, Fido non avrà particolare interesse nello scoprire le meraviglie in esse custodite. Ma in una vita sempre troppo frenetica, è pur sempre un’occasione in più di trascorrere del tempo insieme, soprattutto durante il periodo delle vacanze, che maggiormente si presta allo scopo.
Senza contare le ragioni di carattere pratico; anche chi organizza le proprie vacanze a misura di cane vorrà, di tanto in tanto, concedersi un’esperienza come quella di visitare un museo.
E se la struttura non accoglie animali, spesso si deve rinunciare, considerando l’impossibilità di lasciare Fido da solo, specie in un ambiente diverso dalla propria abitazione, e per giunta lontano.
Ma quale norma stabilisce se il cane può entrare o meno negli esercizi pubblici, musei compresi?
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Partiamo dalle definizioni: un museo non è un luogo pubblico, come spesso si pensa; si tratta di un luogo aperto al pubblico.
Mentre il primo appartiene al demanio dello Stato, ed in esso sono sempre consentiti (salvo caso eccezionali) il libero ingresso e la circolazione, il secondo è un luogo appartenente ad un privato, che consente l’accesso al pubblico nel rispetto di determinate prescrizioni (ad esempio l’acquisto del biglietto per l’ingresso al teatro).
E per i nostri amici a quattro zampe? L’ingresso del cane nei luoghi pubblici è sempre consentito, purché Fido sia condotto al guinzaglio (di lunghezza non superiore ad 1,50 m, come da disposizioni ministeriali) e con la museruola sempre a portata di mano, per fargliela indossare quando necessario.
Il cane va condotto con le stesse modalità in un luogo aperto al pubblico, purché il proprietario di quest’ultimo ne consenta l’accesso. Spetta a questi, infatti, decidere se gli animali sono ammessi o meno.
Nel caso non lo siano, sarà tenuto a darne conoscenza ai potenziali visitatori, con l’affissione di apposito cartello. È sempre consentito l’accesso per i cani guida di persone non vedenti.
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