Cane chiuso in auto: posso rompere il finestrino? Vediamo insieme come possiamo salvare la vita di Fido secondo la legge.
Durante l’estate e non solo, possiamo notare facilmente persone che lasciano i loro amici pelosi in auto, per pochi minuti, lasciando una piccola parte di finestrino aperta per dare la possibilità ai loro pelosi di respirare.
Tuttavia, non si pensa che sebbene passi dell’aria attraverso quella piccola apertura del finestrino, in estate la temperatura del veicolo può facilmente aumentare, anche in pochissimi minuti, facendo così soffrire la palla di pelo e causando problemi alla sua salute, se non persino la morte.
A tal proposito come dobbiamo comportarci se vediamo un cane chiuso in macchina? Possiamo rompere il finestrino? Scopriamo insieme nel seguente articolo come comportarci nel caso in cui notiamo una piccola palla di pelo chiusa in un auto e cosa dice la legge a riguardo.
Sono molte le persone che tendono a lasciare i propri amici a quattro zampe in auto anche per pochi minuti, pensando che lasciare un po’ di finestrino abbassato possa essere utile per la palla di pelo. Tuttavia non è affatto così. Infatti, molti non si rendono conto che le temperature all’interno dell’auto ferma al sole possono aumentare in pochissimi minuti e diventare davvero letali per i nostri amici a quattro zampe. Ma cosa possiamo fare se vediamo un cane chiuso in macchina al sole?
L’Organizzazione Internazionale protezione animali (OIPA), afferma che in caso di assenza nelle vicinanze del proprietario del veicolo e di conseguenza del cane, è opportuno contattare le forze dell’ordine, ossia polizia Polizia municipale o Carabinieri.
Questi ultimi sono infatti gli unici autorizzati dalla legge ad agire in queste situazioni e a salvare la vita al nostro amico a quattro zampe e soprattutto a denunciare il proprietario della palla di pelo. Inoltre è consigliato verificare le condizioni del cane all’interno del veicolo, in modo tale da poterle comunicare all’autorità, in modo tale da poter intervenire con cure veterinarie se necessario.
Inoltre, l’OIPA consiglia anche di munirsi di prove fotografiche o video e di testimoni, per dimostrare la necessità di dover intervenire affinché il cane possa essere salvato. Presentando tali documentazioni alle autorità, è possibile contestare la responsabilità al proprietario della palla di pelo.
Molte persone quando si trovano nella situazione in cui un cane è chiuso in auto e ha difficoltà salutari tende ad agire d’impulso e rompere il finestrino. Tuttavia tale gesto porta la persona, che vuole aiutare il cane in difficoltà, dalla parte della ragione al torto, in quanto la rottura del finestrino viene sanzionata dalla legge come reato di danneggiamento.
Tuttavia, come dichiara la responsabile dello sportello legale dell’OIPA, Claudia Taccani, è possibile in caso di estrema necessità, ossia in assenza del padrone del cane e nel caso in cui quest’ultimo è in condizioni gravi e in pericolo di vita, è possibile rompere il vetro per salvare la vita all’amico peloso. In questo caso infatti è possibile invocare lo “stato di necessità” ossia la non punibilità per il gesto di danneggiamento.
Anche in questo caso è necessario avere foto o video della pericolosità e gravità della situazione e cercare anche eventuali testimoni. Inoltre è possibile contattare un veterinario, in modo tale da poter chiedere consiglio su come agire nel momento in cui abbiamo portato fuori il cane dall’auto e ci siamo accertati che il nostro amico quattro zampe presenti i sintomi del colpo di calore.
Il trasporto in auto di un cane, o qualsiasi altro animale domestico, è regolamentato dal Codice della strada. La legge impone infatti l’obbligo di custodire il proprio amico a quattro zampe in un trasportino omologato o nella parte posteriore dell’auto in modo tale da separare l’animale dal conducente ed evitare la distrazione di quest’ultimo. Lasciare il proprio amico a quattro zampe in macchina al caldo anche per pochi minuti è sia pericoloso per i nostri amici pelosi, sia vietato dalla legge in quanto mettiamo a rischio la salute del cane.
Inoltre alcuni regolamenti comunali sanzionano tale comportamento, come per esempio il Regolamento di Roma Capitale, il cui articolo 8 prevede che “è vietato lasciare animali chiusi in qualsiasi autoveicolo e/o rimorchio o altro mezzo di contenzione al sole dal mese di aprile al mese di ottobre compreso di ogni anno”. Inoltre aggiunge l’articolo “è altresì vietato lasciare soli animali chiusi, in autoveicoli e/o rimorchi permanentemente anche all’ombra e con i finestrini aperti”.
Nel caso in cui venga violato tale articolo vi è una sanzione che varia dai 200 ai 500€. Inoltre lasciare il proprio amico a quattro zampe in auto al caldo può avere anche una responsabilità penale per produttività di grave sofferenza e detenzione incompatibile.
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