Andare in vacanza con Fido può essere un momento stressante se il nostro cane è molto capriccioso. E allora, ecco qualche semplice consiglio per una serena e rilassante estate insieme al nostro pelosetto.
Se quest’estate, mentre siamo in vacanza con il nostro amato pelosetto in montagna o al mare, notiamo che fa i capricci, potremmo pensare che la nostra estate è rovinata. Ma non è così. Perché con qualche piccolo trucco, è possibile vivere una piacevole vacanza con il nostro cane capriccioso, grazie a questi pratici consigli che ci ha proposto l’AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. In effetti, cambiando luogo e abitudini ai nostri amici animali, questi possono sentirsi un po’ stressati e comportarsi anche in modo un po’ bizzarro.
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Cosa fare prima di partire
Anche se abbiamo scelto di visitare delle strutture adatte agli animali, come hotel pet-friendly o zone in cui i cani e gatti sono solitamente ben accetti, non diamo nulla per scontato.
Il nostro cane infatti deve essere in ogni momento in grado di restare da solo, come può succedere ad esempio se una spiaggia non accetta animali.
E lo stesso può accadere in alcuni ristoranti o zone dell’hotel, off limits per i cani.
Prima di partire, è bene che il nostro pelosetto abbia già imparato a stare da solo a casa, senza problemi e senza fare i capricci.
Per abituarlo, è bene non uscire di casa improvvisamente, o di nascosto. Al momento di lasciare il nostro cane da solo, salutiamolo con gioia.
Cerchiamo di stare fuori casa per periodi sempre più lunghi, e ogni volta al ritorno mostriamo un atteggiamento tranquillo. Questo ridurrà lo stress per il nostro pelosetto.
Un’altra cosa che possiamo provare, è chiudere il nostro cane da solo in una stanza per un po’ di tempo (cinque minuti circa), quattro volte al giorno.
Certo, farà i capricci, ma imparerà a calmarsi presto. Importante è non farci impietosire dai suoi lamenti.
Quando siamo in viaggio o in vacanza
Mentre siamo in albergo, o in cabina sulla nave o il treno, il nostro cane potrebbe decidere di fare qualche dispetto o sporcare quando resta solo.
Se il nostro veterinario è d’accordo (chiediamo sempre conferma prima di procedere) potremmo pensare a un collarino che rilascia feromoni.
I feromoni sono ormoni naturali, che hanno un effetto rilassante così da tranquillizzare il nostro amico a quattro zampe mentre resta da solo.
Spesso sono fatti in plastica con un effetto a rilascio lento, così che possano durare anche qualche settimana mentre siamo in vacanza.
Al ristorante spesso Fido è ben accetto. Ma è sempre bene assicurarsi che sia così, prima di presentarsi e magari avere una brutta sorpresa.
In ogni caso, il nostro cane potrebbe agitarsi mentre mangiamo, vedendo il nostro cibo e quindi iniziando a chiedere insistentemente di averne un po’.
E ovviamente questo può dare fastidio agli altri ospiti, allo staff, e magari anche creare problemi come infastidire il cameriere che porta un vassoio.
In queste situazioni, non serve a niente sgridare il nostro amico a quattro zampe. Anzi, bisogna prevenire il problema insegnando le buone maniere.
Prima della partenza, verifichiamo come si comporta a casa. Se notiamo comportamenti errati come quelli appena descritti, ignoriamolo.
Quando le sue richieste vengono ignorate, e invece diamo un premio solo per un comportamento corretto, il nostro cane imparerà cosa è giusto.
L’atteggiamento del nostro amico a quattro zampe ha origini primordiali. Il chiedere la sua parte del pranzo potrebbe essere dovuto al fatto che si sente un capobranco.
Il capobranco, in natura, mangia per primo. E se facciamo mangiare il nostro pelosetto solo dopo che abbiamo finito noi, capirà il suo ruolo.
In questo modo, anche al ristorante sarà paziente e tranquillo, aspettando il suo pranzo o cena proprio come a casa.
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Se in spiaggia si azzuffa con altri cani
Se il nostro cane non è molto abituato a convivere con altri cani, o se non ha avuto una corretta socializzazione, potremmo rischiare che litighi con i suoi simili.
Sempre per prevenire questi problemi prima della partenza, portiamo spesso il cane a passeggiare, per aiutarlo a conoscere altri cani.
Un ottimo modo è fargli annusare i suoi simili. Scegliamo sempre luoghi tranquilli all’inizio, per passare nel tempo (in qualche settimana, solitamente) a luoghi più affollati.
Passeggiare in un secondo momento in luoghi più trafficati permette al nostro amico a quattro zampe di abituarsi man mano a umani e cani sconosciuti.
F. B.