Quando arriva a auna certa età bisogna fare attenzione ad alcuni comportamenti che possono rivelarci qualcosa: che significa se il cane anziano fissa il muro.
Quando Fido arriva a una certa età alcuni suoi comportamenti possono rivelarci di più sul suo stato di salute e sulle sue esigenze, che ovviamente saranno diverse rispetto a quando era cucciolo o adulto. Ecco dunque che se il cane anziano fissa il muro dovremmo chiederci il perché e capire nasconde qualche patologia o altri problemi legati alla sua salute.
Comportamenti ‘strani’ del cane anziano
Per fortuna gli animali così come gli uomini riescono a raggiungere età prima impensabili, grazie al benessere in cui vivono, ma ciò non vuol dire che alcuni aspetti debbano essere sottovalutati. Come ad esempio possono verificarsi problemi di equilibrio, di disorientamento e un generale declino delle facoltà mentali.
In alcuni casi potrebbe risultare aggressivo ma anche di socialità alterata; potrebbe non riconoscere luoghi e persone, non avere più la voglia né lo stimolo di giocare, di mangiare, tanto meno di lavorare (soprattutto se era un esemplare abituato a farlo).
Lo stato d’ansia in cui potrebbe versare gli potrebbero causare stati di alterazione del sonno, problemi di apprendimento e di memoria, e un generale senso di spossatezza e generalizzata apatia.
Il cane anziano fissa il muro: la causa potrebbe essere una
Non dovremmo meravigliarci se i cani siano più simili agli uomini di quanto pensiamo: purtroppo anche loro sono soggetti ad un generale invecchiamento non solo fisico ma anche degli organi, come il cervello. Infatti se notiamo un cane intento a fissare un muro è possibile che si tratti proprio di Alzheimer, la stessa patologia che colpisce l’uomo e che comporta perdita di memoria, difficoltà di apprendimento e di comprensione.
In effetti quando il cane resta a guardare fisso il ‘niente’, come può essere un muro, e magari si distrae da altri punti di attenzione ben più interessanti, come ad esempio il nostro arrivo, è possibile che sia proprio all’inizio di questa malattia così feroce e crudele (anche per i suoi padroni).
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Il cane anziano fissa il muro: se è demenza senile, cosa possiamo fare?
Se il nostro veterinario di fiducia fa una diagnosi di Alzheimer canino o demenza senile, qual è l’iter migliore per procedere? Purtroppo non esiste un’unica cura efficace per questo genere di patologie, sebbene esistano una serie di consigli e provvedimenti da adottare in caso di demenza nel cane anziano.
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Innanzitutto si potrebbe iniziare modificando la sua dieta, inserendo cibi ricchi di antiossidanti, che catturano i radicali liberi; seguiamo le indicazioni del veterinario per un’alimentazione del cane anziano.
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Non lasciamo che il suo cervello si impigrisca così come il suo fisico! Stimoliamolo sempre con giochi mentali sempre nuovi e interessanti, con qualche passatempo che metta alla prova la sua intelligenza e le sue capacità cognitive. Infine vi sono dei farmaci di ‘supporto’, come selegilina e propentofillina in compresse, che aiutano l’afflusso di sangue al cervello.