Portare il cane all’estero in vacanza: leggi, iter e documenti di viaggio

Portare il cane all’estero in vacanza: leggi, iter e documenti di viaggio

Se hai in programma una vacanza con il cane all’estero, avrai bisogno di conoscere tutte le regole e i documenti necessari secondo la legge: ecco cosa fare.

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Cane all’estero: leggi e documenti (iStock Photo)

Adottare un cane significa farlo entrare a far parte ufficialmente della famiglia e, quando arrivano le vacanze, dobbiamo sapere quali regole seguire e come comportarci per viaggiare con il nostro amico a quattro zampe senza problemi, anche se la meta prescelta è al di fuori dell’Italia.

Per viaggiare con il cane all’estero esistono delle leggi ben precise, un iter specifico e dei documenti indispensabili: naturalmente, a seconda del Paese di destinazione prescelto, ci saranno regolamenti specifici con obblighi di vario genere che riguardano vaccinazioni, microchip e documenti necessari, tra cui il passaporto per cani.

Ma cosa bisogna fare per partire con il proprio cane per un viaggio all’estero in tutta tranquillità? Ecco i nostri consigli utili.

In viaggio con il cane all’estero: cosa dice la legge?

cane all'estero documenti di viaggio
Cane all’estero: leggi e documenti di viaggio (Foto Pixabay)

Il passaporto del cane

Il documento fondamentale per viaggiare al di fuori dell’Italia in compagnia del nostro amico a quattro zampe è il passaporto per cani: secondo la legge europea, infatti, il cane può spostarsi all’interno dei Paesi membri della UE con microchip (o tatuaggio, se apposto prima del 3 luglio 2011) e apposito passaporto identificativo.

Il passaporto del cane contiene i dati anagrafici dell’animale, l’elenco delle vaccinazioni effettuate, le visite mediche e eventuali trattamenti contro l’echinococco multilocularis (solo per alcune mete).
Tra le vaccinazioni obbligatorie all’interno dell’Unione Europea c’è quella contro la rabbia, da fare almeno 21 giorni prima della partenza.

Per richiedere il passaporto per il proprio cane bisogna rivolgersi ai Servizi Veterinari dell’ASL: la richiesta è subordinata all’iscrizione all’Anagrafe Canina, al microchip in regola e alle vaccinazioni obbligatorie necessarie.

Se il viaggio all’estero con il cane è previsto per uno dei Paesi Terzi, esterni all’Unione Europea, bisogna informarsi sulle singole legislazioni e regolamenti di ciascuno Stato. Un elenco di alcune delle mete più frequenti è disponibile sul sito del Ministero della Salute.

Iter e visite mediche pre e post partenza

Cani in spiaggia
Cani in vacanza

Prima di partire per un viaggio all’estero, è fondamentale sottoporre il cane a una visita dal veterinario per accertarsi del suo stato di salute e per fare i test immunologici per la rabbia, i cui risultati verranno riportati entro 24 ore prima della partenza sul passaporto dell’animale.

Al rientro è necessario effettuare un ulteriore controllo, per assicurarsi che il cane non abbia contratto batteri o patologie durante la vacanza all’estero.
Infine, non dimenticate di premunirvi del trasportino più adatto alle vostre esigenze a seconda della taglia del cane e del mezzo di trasporto prescelto per il vostro viaggio.

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C.B.

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