Cane aggressivo quando mangia: come modificare questo comportamento

Cane aggressivo quando mangia: come modificare questo comportamento

cane ciotola

Il comportamento dei nostri cani può diventare aggressivo in alcuni casi (clicca qui), quando i nostri adorabili compagni 4zampe hanno delle sollecitazioni esterne che potrebbero rivelarsi una minaccia e scatenare paura nel cane, un sentimento che sta alla base della sua aggressività. I cani per la ricercatrice Meghan E. Herron modificano il loro comportamento in base a quello del padrone. Oltre a ciò come nel caso delle aggressioni dei cani ai bambini (clicca qui) è utile conoscere il linguaggio del cane e soprattutto rispettare la sua natura, per poter capire le dinamiche che si possono creare relazionandosi con lui. Come ad esempio, quando il cane scodinzola oppure è in allerta.

Gli addestratori dei cani ricordano sempre che gli animali prendono le cattivi abitudini dai padroni. Sono essere intelligenti ed estremamente ricettivi che di certo daranno tutto il loro amore e la loro devozione, ma anche la loro obbedienza laddove il comportamento del padrone sarà equilibrato e coerente.

Tra gli esempi più comuni, vi è il cane che quando mangia un osso, ringhia se ci si avvicina a lui come anche i casi in cui diventa aggressivo quando sta mangiando nella sua ciotola. La reazione del padrone non dovrà essere quella della sfida quanto invece cercare di capire perché il cane non abbia fiducia nel padrone.

E’ importante in questi casi avere pazienza e cogliere il messaggio del cane che andrà sicuramente corretto con il tempo e con la giusta cautela.

I fattori che scatenano l’aggressività del cane al momento del mangiare potrebbero essere i più svariati, passando da un trauma alla questione gerarchica. Tuttavia, i cani come tutti gli esseri hanno un loro carattere e questa reazione potrebbe scaturire anche da un sentimento di gelosia e possessività nei confronti del cibo.

Per poter iniziare a cambiare questo comportamento per evitare che diventi pericoloso non bisogna assolutamente prendere di petto l’animale, dimostrando la superiorità e la dominazione del padrona, anche perché il cane potrà rispettare il padrone ma non altre persone più “deboli”, come ad esempio i bambini.

L’approccio con il cane dovrà essere effettuato con pazienza e mirato a far cambiare l’impressione e la sensazione del cane, capovolgendo l’esperienza negativa in qualcosa di positivo.

Ecco gli step da seguire:

-Avvicinarsi al cane in modo rilassato e tranquillo, con un biscottino goloso, fino al punto in cui il cane vi lascia arrivare.
– Lanciare il biscotto verso la ciotola e ripetere questo gesto fintanto l’animale inizierà a rilassarsi e a mostrare un comportamento positivo.
– Dopo aver ripetuto questa azione giorno dopo giorno, il cane inizierà ad accettare la presenza del padrone durante il pasto e l’accoglierà anche in modo positivo, scodinzolando.
– A quel punto, sarà possibile instaurare con il cane un altro tipo di rapporto che porterà ad interagire con lui senza problemi.

Si tratta di un metodo che mira senz’altro a ridurre il sentimento di possessività del cane nei confronti del cibo e che potrà essere utilizzato da tutti i componenti della famiglia. Una volta raggiunta l’armonia, non sarà sempre necessario, presentarsi con il bocconcino goloso che dovrà diventare un elemento secondario e non un “dazio”.

 

Comportamenti corretti da intraprendere durante l’educazione del cane per evitare la sua aggressività.

– E bene interagire con il cane fin da cucciolo al momento del pasto, per cui è importante che assista alla preparazione della pappa, correggendo i suoi comportamenti di eccitazione
– Dare da mangiare a sufficienza al cane e se mangia con avidità, meglio dividere il passo in porzioni da somministrare poco alla volta.
– Fare sedere il cane prima di poggiare la ciotola a terra
– Fare in modo che attenda il comando per avvicinarsi al cibo
– Nel caso della presenza di altri animali, devono mangiare in posti separati ma tutti alla stessa ora
– Quando è cucciolo, abituare il cane alla vostra presenza, togliergli la ciotola ogni tanto mentre mangia, aggiungendo un po’ di cibo per gratificarlo
– Togliere sempre i resti dalle altre ciotole
– a fine pasto togliere la ciotola

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