Il cane abbaia quando resta solo a casa: consigli pratici per farlo smettere

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By Ilaria Grimaldi

Cani

Il cane abbaia quando resta solo a casa? Un comportamento comune per ogni padrone ma che ha delle cause precise. Vediamo, insieme, di quali si tratta e come risolvere il problema.

Pet abbaia quando è solo in casa
Fido sta per abbaiare (Canva – amoreaquattrozampe.it)

 

Quando si sceglie di convivere con un cagnolino, si deve essere pronti alla sua imprevedibilità. Certo, Fido non lo è quanto un gatto ma anche lui può esprimersi all’improvviso con degli atteggiamenti curiosi. Soprattutto se non si è abituati a vederlo compiere certi gesti, non bisogna stupirsi ma cercare di capirne la motivazione. Vediamo, ad esempio, perché il cane abbaia quando resta solo a casa e qual è la soluzione per lui.

Il cane abbaia quando resta solo a casa: le cause principali

L’abbaio è uno strumento essenziale per l’amico a quattro zampe, una forma di comunicazione totale, utilizzata da lui per esprimere e chiedere qualsiasi cosa agli umani e agli animali intorno a lui. Ma cosa può voler dire se Fido abbaia in modo incessante una volta rimasto solo nella sua casa? Approfondiamo qui di seguito.

Bau è rimasto da solo nella casa
Amico peloso si sente solo (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

 

Può succedere spesso, nel corso della convivenza con il pet domestico, di doverlo lasciare da solo in casa, per qualche ora se non per giorni, sicuramente chiedendo ad amici o parenti di controllarlo. Ma ciò non toglie che bau si abitua, piano piano, all’assenza anche improvvisa del suo padrone umano, con un po’ di fatica.

Siamo sempre abituati a sentire il cane abbaiare ma non solo; esistono anche altri vocalizzi, come gemere e ululare, che sono conseguenze di uno stato d’animo o, comunque, del bisogno di comunicare qualcosa da parte del peloso.

Quando, però, questo tipo di comportamento canino diventa eccessivo, può risultare fastidioso e difficile da gestire, soprattutto in un condominio, in cui si rispettano alcune regole di convivenza civile con le altre persone.

Il fatto è che, se il padrone non è in casa, ovviamente non può accorgersi del suo abbaiare continuo quando resta solo a casa, a meno che non ci sia qualcuno che lo riporti lui, facendoglielo sapere. Allora, occorrerà capire i motivi per cui il pet inizia ad abbaiare appena il suo umano esce di casa, perché si tratta di un problema piuttosto complesso.

Partiamo dal presupposto che l’ansia da separazione nel cane lo porta ad abbaiare forte e in modo costante, proprio per la mancanza dell’umano. Oltre a questo motivo troviamo una sensazione di paura per il contesto in cui vive, ancora un fattore sociale, in quanto il cane abbaia perché ha sentito altri cani farlo, oppure come reazione ai rumori esterni.

Ma anche un cane stressato è portato ad abbaiare molto in casa, in particolare quando viene lasciato solo. Così come per frustrazione, aggressività e disfunzione cognitiva.

É importante valutare ogni segnale di questo comportamento anomalo nel proprio pet domestico, analizzando il tempo e il contesto in cui si verifica (anche se il proprietario è presente), se tende ad essere distruttivo e qual è la sua postura. Leggiamo, più avanti, come bisogna intervenire in questi casi.

Fido e il suo abbaiare in solitudine: come agire

Quando il cane non smette di abbaiare una volta che resta solo a casa e questo diventa un disagio per gli altri condomini, è necessario e doveroso intervenire, non soltanto per gli altri ma per il bene stesso del peloso. Ecco cosa occorre fare senza commettere errori che possono peggiorare la situazione.

Il comportamento di fido
Esemplare che abbaia (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

 

La prima cosa da non fare, in un caso come questo, è abituarsi all’abbaio incessante del cane. Oltre ad essere irresponsabile come decisione umana, fa soltanto del male al proprio pet domestico.

Se non si è a conoscenza del problema che può vivere bau, si consiglia di affidarsi al veterinario esperto, per visitarlo e analizzare a fondo il problema comportamentale. É basilare diagnosticare la causa scatenante per poter sapere come agire.

In base alla diagnosi, infatti, si potrà intervenire apportando le giuste modifiche alla quotidianità di Fido, cambiando il suo stile di vita. Più presenza per lui, gioco e attività condivise, esercizi e stimoli mentali oltre che fisici.

Per verificare bene l’episodio dell’abbaio continuo quando è solo in casa, si consiglia di registrarlo, in modo da determinare l’innesco di questo atteggiamento. In ogni caso, va migliorata la qualità del rapporto cane-uomo.

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