L’attività fisica di un cane anziano per continuarle a mantenerlo in salute
Come in ogni specie vivente, quando il cane diventa anziano cambia la sua fisiologia. L’età del cane cambia a seconda della razza e della taglia del cane. Un pastore tedesco ad esempio a 11 anni è molto anziano a differenza di una piccola taglia come un pinscher. Anche nei cani, l’aspettativa di vita si è allungata grazie alle migliori condizioni in cui il cane viene fatto crescere, all’alimentazione e alle cure veterinarie.
Bisogna tenere conto di molti fattori per prevenire il decadimento psicofisico del cane anziano: taglia, attività svolta nella sua vita, alimentazione e patologie tipiche della razza oppure le sue condizioni di salute generale come patologie ortopediche, reumatologiche o neurologiche.
Con l’età che avanza, la fisiologia del cane cambia. Ci sono diversi segnali che lasciano intuire un graduale processo:
– il pelo diventa bianco
– è più lento nei movimento
– tende a fare meno attività fisica
– evita le camminate lunghe
– dorme di più
Il deterioramento del tessuto muscolare e del sistema nervoso hanno delle conseguenze sulla sua salute, il suo comportamento e i suoi stati d’animo.
Per questo è necessario rispettare il decorso della natura ma al contempo, portare maggiori attenzioni al nostro cane per prendersi cura delle sue condizioni psicofisiche. Non solo attività fisica ma anche attenzioni quotidiane che lo aiutano a sentirsi ancora vivo e prezioso al nostro fianco.
Mantenere il cane anziano in attività fisica contribuisce anche a migliorare il suo stato d’animo.
L’attività fisica deve tuttavia rispettare l’età del cane che non può di certo correre come un cucciolo o un giovane cane vigoroso. Rispettare anche la razza e la morfologia del cane che varia da un bassotto, un pastore tedesco o un chihuahua e le sue condizioni di salute (cardiopatia, problemi respiratori o reumatologici…).
La mobilità del cane anziano è ridotta a causa di problemi alle articolazioni. E’ possibile alleviare i dolori con supporti tecnici oppure con integratori nell’alimentazione che sono anti infiammatori che rallentano anche problemi di artrite.
Anche se il cane cambia il suo ritmo, l’attività fisica è fondamentale. L’esercizio deve essere regolare e breve, prediligendo piccole passeggiate. Concedere durante la passeggiata molte pause, dandogli sempre piccole attenzioni.
L’attività deve tenere conto anche delle condizioni meteo: coprire il cane d’inverno mentre d’estate è suggerito portarlo fuori in orari in cui la temperatura è più fresca, al mattino presto e nel tardo pomeriggio.
Evitando sforzi prolungati e intensivi, è importante continuare a mantenere in forma il cane e attivo, facendolo giocare e passeggiare.
Nel tempo libero, ritaglia alcuni momenti con il tuo cane anziano, portandolo in un luogo rilassante, come un parco, un bosco o una spiaggia, dove lasciarlo muoversi liberamente all’aperto rispettando i suoi tempi. L’ambiente e gli odori nuovi saranno uno stimolo per lui.
Sono sufficienti 30 minuti di passeggiata al giorno per mantenerlo in forma e prevenire l’obesità.
Il nuoto è un’attività rilassante e al contempo aiuta il cane a fortificare i suoi muscoli in assenza di gravita, accompagnando i suoi movimenti senza sforzo eccessivo. Esistono piscine attrezzate per cani oppure è possibile portarlo al lago. Un’attività ideale per i cani con displasia dell’anca. Controllare sempre il cane mentre nuota e asciugarlo bene quando esce.
Anche se il cane anziano non è più il cucciolo di un tempo continua a volersi divertire. Il gioco è nella natura del cane. Per mantenerlo in salute, è possibile svolgere ancora i giochi che amava con un ritmo più lento, evitando sforzi alle articolazioni: il gioco del riporto della palla, senza lanciarla troppo lontano. Coinvolgi il cane come sempre, in maniera allegra rispettando la sua età. Ricordati di lasciargli anche il suo gioco preferito quando è da solo in casa.
Il cane anziano anche se appare più rallentato del solito è felice quando viene coinvolto dal padrone. E’ importante continuare a farlo sentire parte della famiglia e indispensabile. Fare attenzione agli snack come piccoli premi per evitare i rischi obesità.
Mantenendo fisicamente attivo anche il suo stato d’animo migliora. Escogitare piccoli intrattenimenti per evitare che si annoi o si lasci andare. Il cane anziano, sentendosi inutile tene a demoralizzarsi. Non potendo più condividere con il padrone avventure o giochi. Dentro di sé è sempre il cucciolo di un tempo: giocherellone, coraggioso, avventuriero o spavaldo. Per questo farlo sentire ancora importante nella vostra vita.
Infine, l’alimentazione è fondamentale nella fase dell’invecchiamento e per mantenerlo in salute.
Prendersi cura del cane anziano –>
C.D.
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