Se un cane si morde la coda non è mai per caso, questi i motivi da non sottovalutare
Chiunque abbia avuto un cane può aver assistito al classico e proverbiale atteggiamento di mordersi la coda. Questa parte del corpo è importantissima per il nostro animale e quindi mai e poi mai questo vorrebbe in alcun modo arrecargli danno, l’atto di mordersi la cosa nasconde quindi sempre una problematica che può essere più o meno grave. Molto spesso quando si vede il proprio cane mordersi la cosa si pensa che questo abbia solo un momentaneo prurito e questo potrebbe anche essere il motivo, mordere con i denti è infatti l’unico mezzo che un cane possiede per arrivare a grattare quella parte del corpo, questo comportamento dovrebbe tuttavia essere piuttosto raro, se il cane lo fa con frequenza sarebbe dunque bene fare le opportune verifiche per scongiurare la presenza di problematiche nascoste ben più gravi.
Troppe volte avremo sentito il detto ”È come un cane che si morde la coda” un esclamazione che non a caso si riferisce ad uno degli atti maggiormente autolesionistici o autocompromettenti che potremmo mettere in pratica. Già pesando le parole di tale proverbio possiamo dunque avere un’idea di come tale atto non sia “normale” e quindi se il nostro cane è dedito a mordersi la coda dovremmo sempre porre una maggiore attenzione al perché di tale comportamento.
Sono diversi infatti i motivi che portano il cane a mordersi la coda, quello più comune, ma che dovrebbe comunque avvenire in modo poco frequente, è quello di avvertire un prurito nella zona della coda, spesso alla base di questa. Se l’atto di mordersi la cosa viene portato avanti con insistenza bisognerà però indagare meglio perché anche alcune problematiche più profonde possono manifestarsi in questo modo.
Con l’arrivo della primavera, ad esempio, i parassiti come pulci e zecche torneranno ad affacciarsi con maggiore frequenza e solitamente la base della coda è uno dei posti maggiormente scelti da questi per annidarsi e riprodursi. Un cane che tende a grattarsi con i denti la coda, soprattutto con scatti magari fulminei, potrebbe sicuramente combattere con una problematica simile e fare attenzione nel fornire la dovuta copertura antiparassitaria è quindi la prassi essenziale da mettere in pratica quanto prima.
Quando il cane cerca quasi di rincorrersi da solo tentando di acchiappare la propria coda, invece, le problematiche potrebbero essere ancora più radicate. In genere tale comportamento denota uno stress fuori dal comune dell’animale che trova sfogo proprio in questo atto, in questi casi la problematica può essere seria e per risolverla avremo bisogno di uno specialista, anche se prenderei alcuni accorgimenti può aiutare. Soprattutto razze iperattive come ad esempio i jeck Russel possono manifestare tale sintomo che quasi sempre è dovuto ad un accumulo di energie non riversate, fornire stimoli diversi ed aumentar e in maniera esponenziale l’attività fisica del cane promuovendo passeggiate all’aperto più frequenti è la cura più utilizzata e che porta i risultati migliori.
In alcuni casi anche intolleranze alimentari possono però manifestarsi così, le dermatiti che conseguono dall’assunzione di alimenti non tollerati dal cane può portarlo a grattarsi dove arriva, quindi maggiormente sotto la pancia, sul groppone e sulla coda, in maniera tanto insistente da creare lesioni, questo può però essere evitato se si opta per una visita veterinaria prima che si arrivi a tanto, cioè quando si vede il cane iniziare a grattarsi con insistenza.
Non sottovalutare tale atteggiamento è quindi un obbligo nel manuale del buon padrone, solo in questo modo staremo davvero prendendoci cura del nostro animale garantendo lui un esistenza serena come questo merita.
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