Artrite e displasia: come alleviare il dolore all’anca in modo naturale

Artrite e displasia: come alleviare il dolore all’anca in modo naturale

agopuntura lasrFISIOTERAPIA
Tra gli altri interventi naturali per alleviare il dolore all’anca, vi è anche la fisioterapia che sfrutta il calore e aiuta a dilatare i vasi sanguigni e stimola la circolazione verso l’anca. In questo modo, le tossine che provocano irritazione dei ricettori nervosi del dolore vengono eliminate. Bisogna stare sempre attenti e controllare la temperatura per evitare di bruciare il cane.
Tra gli strumenti fai da te potreste impiegare anche una borsa d’acqua calda da appoggiare sull’anca dolorosa, lasciandola agire per circa un quarto d’ora, accompagnandola con gli esercizi di mobilizzazione passiva.

Tens: Ci sono anche strumenti ideati appositamente per questo tipo d’intervento, come la Stimolazione Nervosa Transcutanea (TENS) che applica una piccola corrente elettrica sulla pelle. Questo strumento aiuta ad indolenzire i nervi e blocca la trasmissione del dolore. Il tens può essere utilizzato anche dai proprietari del cane e agisce sulla stimolazione delle fibre delta che rilasciano l’encefalina nel midollo spinale che di conseguenza riduce la sensibilità al dolore. Si tratta di una piccola scatola alimentata a batteria e attaccata a due elettrodi che vengono applicati sulla pelle del cane. Per utilizzarlo, bisogna disporre un elettrodo su ogni lato della colonna vertebrale, a circa 15 cm di distanza (verso la testa) dal legamento dell’anca. In generale, una sessione da venti minuti può ridurre il dolore fino a 24 ore.

Agopuntura laser: anche l’agopuntura laser che stimolando i punti di pressione, favorisce la produzione di un antidolorifico naturale, l’endorfina AA e consente di alleviare il dolore. In generale vi sono tre zone da stimolare: l’avvallamento davanti al legamento dell’anca, l’avvallamento sul retro del legamento dell’anca e infine l’avvallamento sopra il legamento dell’anca. Per ogni area bisogna disporre la cima del laser sull’avvallamento tra l’osso e il muscolo. Premendo in modo deciso è bene mantenere la posizione per circa 15-30 secondi.

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