Come sempre, l’evoluzione non si ferma e quando una cosa inizia a diffondersi ecco che viene soppiantata da una novità che la fa sembrare passata di moda. Nel settore della toelettatura per cani stanno conquistando terreno le cosiddette Wash Dog ovvero le lavanderie per cani fai-da-te, aperte h24, utilissime per i proprietari che hanno orari di lavoro che limitano i loro impegni nella cura di fido.
Tuttavia, il Daily Mail, riporta la notizia che in Thailandia è stato lanciato il primo autolavaggio per cani al mondo, totalmente automatizzato, ideato da un gruppo di studenti universitari, per far fronte alle complicazioni dei padroni nel maneggiare il cane quando fa il bagno.
Il macchinario, fortunatamente ancora a livello sperimentale, è stato realizzato con tubi in PVC, attrezzato di spazzole automatizzate, acqua corrente e iniettori di sapone liquido per cani.
L’invenzione è stata presentata con un video nel quale si può notare il cane dentro al macchinario, con la testa che esce dalla struttura, in balia del lavaggio automatico: le spazzole si muovono avanti e indietro lungo tutto il corpo dell’animale che, all’esterno, viene rassicurato forse dal padrone.
Come facilmente immaginabile, quest’idea non ha incontrato il consenso degli utenti per i quali questo tipo di lavaggio si rivela un calvario traumatico per il cane, altri lo considerano un macchinario di tortura nel quale il cane viene intrappolato.
Dal canto suo, il Daily Mail si chiede quale potrà essere il potenziale risparmio nell’utilizzare questo tipo di lavaggio automatico. Al momento, forse è meglio che i padroni si rassegnino a qualche goccia di sapone sulla camicia, ma almeno, durante la doccia, faranno sicuramente felici i loro compagni 4 zampe!