L’apparato digerente nel cane e nel gatto

Foto dell'autore

By Beatrice Masi

Alimentazione Cani, Cani

In questo articolo parleremo della sfera digestiva e alimentare dei nostri amici a quattro zampe, anche per entrare nell’ottica di una corretta alimentazione.

Nonostante l’apparato digerente dei cani sia molto simile al nostro ha delle sostanziali differenze.

LA BOCCA:

La digestione comincia con la masticazione e la produzione di saliva, sebbene cani e gatti siano portati a masticare poco. La quantità di saliva prodotta dipende dal contenuto in acqua dell’alimento. La saliva di cani e gatti non contiene enzimi digestivi (in particolare manca di amilasi).

La prima differenza evidente che possiamo trovare tra l’uomo e il cane è la dentatura. Appare evidente che il cane ha denti molto diversi dai nostri. (CLICCA QUI per l’approfondimento) DENTATURA DEL CANE

  • Gli incisivi (sono 12 e non 8 come i nostri)
  • I canini hanno la funzione di una tenaglia.
  • I premolari e i molari hanno lo scopo di tagliare la carne di cui il cane in natura si nutre.

LO STOMACO:

Il cibo, dalla bocca, passa nella faringe e poi nell’esofago, un lungo tubo muscolare che spinge il cibo, involontariamente e senza interruzione, fino al cardias, che è la porta d’ingresso dello stomaco. Lo stomaco del cane è molto grande rispetto al nostro, può espandersi fino a 3 volte il suo volume. Se a riposo può contenere tre litri, a stomaco pieno può arrivare anche 9 litri. Per questo il cane ha sempre fame, ed è sempre spinto a mangiare di più e dobbiamo gestire noi l’alimentazione. C’è un’altra caratteristica, poi, che differenzia lo stomaco del cane dal nostro: è l’acidità gastrica. L’acido cloridrico che il cane produce è molto concentrato, visto che il suo scopo è quello di digerire le proteine che sono molto concentrate.

IL TEMPO DI SVUOTAMENTO:

Il completo passaggio dell’alimento dall’intestino tenue al piloro è definito svuotamento gastrico e dipende da alcuni fattori:

  1. densità energetica della dieta= concentrazione di monosaccaridi e acidi grassi in duodeno
  2. dimensioni delle particelle alimentari
  3. volume del pasto
  4. acidità, viscosità, osmolarità degli alimenti
  5. assunzione di acqua
  6. dimensioni dello stomaco e dell’animale

L’INTESTINO:

E’ impossibile sapere precisamente quanto dura la digestione di un cane, anche se la media è di 20 ore totali (dalla bocca all’ano). L’intestino è un lungo tubo, composto da muscolatura, che spinge continuamente avanti il cibo e nel frattempo continua la digestione e assorbe le sostanze nutritive che sono già state digerite. L’intestino si divide in due parti consecutive: il tenue e il crasso.

La prima parte dell’intestino tenue si chiama duodeno, svolge la funzione digestiva dei grassi. Dopo il duodeno c’è il digiuno, che è una parte lunga dove vengono digeriti una seconda volte gli zuccheri dai succhi pancreatitici. In questa parte dell’intestino di solito risiedono i vermi che vanno poi debellati con la sverminazione (CLICCA SCHEDA DI APPROFONDIMENTO).

L’ultima parte dell’intestino tenue si chiama ileo, ed è un semplice restringimento lungo pochi centimetri che si “getta” all’interno dell’intestino crasso. La parte dell’intestino cieco che noi abbiamo nel cane non c’è, questa parte ha il compito di digerire e degradare la fibra quindi possiamo ben immaginare che il cane non assorbendo la fibra la espelle insieme alle feci creando motilità intestinale.

L’intestino colon, ha la funzione di assorbimento dell’acqua e di compattare le feci. Quando il colon è irritato da un parassita o da una infiammazione l’acqua non viene assorbita e quindi verrà rifatta nelle feci causando cosi la classica diarrea. Se, invece, il movimento intestinale è poco viene assorbita troppo acqua e le feci diventano dure, fino a non poter uscire: è la costipazione, indice di mancato movimento dell’intestino.

Infine, l’ultima parte è l’intestino retto, che è una porzione verticale che sfocia nel foro anale, che il cane impara a controllare fin da cucciolo con il rilascio di feci.

RICAPITOLANDO LE DIFFERENZE nel cane e nel gatto:

  • Il cane non mastica, e dobbiamo evitare di dare alimenti troppo grandi perché cercherà di mangiarli interi;
  • I pasti del cane devono essere pochi ma abbondanti, pur senza esagerare per evitare l’obesità;
  • Le proteine sono fondamentali nella dieta di un cane, per cui la carne (o il pesce) sono molto importanti;
  • Il cane non può digerire la fibra alimentare, che ha solamente la funzione di stimolo del movimento intestinale;
  • Il cane digerisce peggio l’amido rispetto a noi, perché mentre la nostra digestione inizia in bocca, la sua inizia solamente nell’intestino.
  • Il gatto a differenza dell’uomo e del cane è prettamente carnivoro
  • prediligere per il gatto solo alimenti ricchi di omega 3, omega 6 e taurina importante per il suo benessere

 

Gestione cookie