E’ tipico del suo essere ma non tutti capiscono questa sua pulsione: cos’è la motivazione esplorativa del cane e come comprenderla.
Alle volte tendiamo a ‘giustificare’ dei comportamenti canini come tipici dell’animale senza andare fino in fondo a capirne le cause e le pulsioni che lo spingono ad attuarli: allora cos’è la motivazione esplorativa del cane? Dietro la tendenza ad annusare tutto e tutti c’è probabilmente un desiderio ancora inesplorato per l’essere umano: ecco perché può essere interessante capirne le cause alla base.
Il senso dell’olfatto è sicuramente superiore in un cane rispetto all’essere umano e hanno per di più una tendenza maggiore ad annusare tutto quello che li circonda: questo è il loro modo di conoscere il mondo esterno, le persone e gli altri animali come loro. Infatti se è la vista il senso prediletto dell’uomo, di sicuro è l’olfatto del cane quello che utilizzano maggiormente.
Sebbene possa sembrare strano che annusi tutto e tutti, non bisognerebbe mai frenare il cane o inibire questo atteggiamento, per quanto ad alcuni possa dar fastidio: infatti spesso i padroni tendono a tirare il guinzaglio durante le passeggiate quando notano che il cane annusa l’urina rilasciata in strada da altri cani. Ma in realtà è quello una sorta di ‘messaggio’ che gli uni lasciano agli altri per comunicare.
Lo vediamo ma non ce ne chiediamo il perché: quando il cane annusa cosa lo spinge a farlo? E’ proprio il desiderio di conoscere ed esplorare in lui innato, noto anche come ‘motivazione esplorativa’. Grazie all’olfatto potente riesce a carpire una serie di dettagli e informazioni molto interessanti su oggetti e persone, ma anche sulle situazioni che vive.
Di sicuro si tratta di una caratteristica generale, comune a tutti gli esemplari canini indipendentemente dalla razza, poiché fa parte della specie e dell’istinto di sopravvivenza conoscere l’ambiente in cui si trova e nel quale magari bisognerà imparare anche a difendersi. Molto spesso tuttavia chi vive con un cane però non riesce a capire appieno il senso di questo suo concentrarsi ‘olfattivamente’ sul singolo elemento e in uno spazio limitato.
Infatti a differenza della motivazione perlustrativa, quella esplorativa si verifica quando il cane non tende a mappare il territorio, a conoscerlo nella sua interezza orientandosi nello spazio, bensì quando si concentra sul dettaglio, come può essere un gioco che mette alla prova la sua intelligenza e le sue capacità mentali (pensiamo ai giochi per la mente del cane).
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Cane annusa quando va a spasso: perché dovresti lasciarlo fare
E’ vero che si tratta di una caratteristica che accomuna quasi tutti gli esemplari a quattro zampe, però ve ne sono alcuni particolarmente dotati in quanto a motivazione esplorativa. E come mai accade? Perché ci sono razze di cani più curiose di altre, che hanno la tendenza ad approfondire per favorire il loro autocontrollo.
E per giunta non lo fanno per avere in cambio un rinforzo positivo o un premio, poiché la loro ricompensa sarà il piacere della scoperta, la soddisfazione stessa della ricerca. Sarebbe banale indicare come cani più dotati di motivazione esplorativa solo i cani da caccia, poiché vi sono esemplari ben più ‘casalinghi’, che tendono alla ricerca come quelli citati: stiamo parlando del Bichon à poil frisé ma anche del Bichon havanais.
Inoltre non si tratta di una prerogativa solo dei cani di razza, poiché anche i meticci possono essere dotati di grande motivazione esplorativa: potremo metterli alla prova, giocando e mettendo alla prova le loro capacità. Possiamo provare ad esempio a scavare delle buche in giardino e nasconderci all’interno degli oggetti: il nostro Fido sarà felice di cercarli e portarli alla luce.
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