Secondo gli studi di Alexandra Horowitz (studiosa degli aspetti cognitivi delle menti dei cani), “senza dubbio, sì”. Ma la vera domanda che tutti si chiedono quando hanno un animale in casa sarà: Ma si annoiano da soli tutte quelle ore a casa? Non sarebbe meglio un giardino? Effettivamente uno spazio aperto potrà consentire, a qualsiasi animale voi abbiate a casa, di annoiarsi sicuramente meno rispetto a chi vive relegato in gabbia o in appartamento. Sopratutto cani, gatti e roditori.
Anche gli studi della ricercatrice Charlotte Burn dell’Università Royal Veterinary College di Londra confermano quanto detto fin’ora: “Al momento, sono ancora pochi gli studi sulla noia animale”, spiega l’autrice del lavoro a Repubblica, “ma tutti vanno nella stessa direzione: gli animali, se confinati in ambienti privi di stimoli o costretti a compiere attività ripetitive che non gradiscono, provano sensazioni simili alla noia, il che provoca l’insorgenza di comportamenti anomali, tra cui iperattività o maggiore sensibilità a stimoli esterni. Studiare la noia animale è importante perché aiuta a comprendere meglio la noia umana, notoriamente correlata a depressione, comportamenti a rischio e addirittura tendenze criminali”.
Ad esempio se un animale viene spesso lasciato solo a casa potrebbe sviluppare delle patologie comportamentali quali: ansia da separazione, stress, solitudine, disturbo distruttivo per l’ambiente, latrati frequenti. Dovremmo sicuramente impartire i giusti insegnamenti per educare il nostro cane a rimanere da solo a casa.
I medici veterinari esperti in disturbi del comportamento canino e felino, così come del resto gli etologi e gli psicologi animali, hanno descritto negli animali problemi comportamentali derivanti da stati d’animo del tutto equiparabili alla noia. Alcuni comportamenti ossessivo-convulsivo derivano tutti dalla stessa matrice, lo stress derivato a sua volta dalla solitudine e dalla noia. Per cui a volte potremmo imbatterci in un cane con problemi seri proprio derivati dalla semplice e distruttiva noia. Un esempio lampante è il cane che si morde la sua coda, o il gatto che fissa fuori dalla finestra, il criceto che gira per ore sulla ruota o il pappagallo che fissa il soffitto.Misurare la noia negli animali, tuttavia, non è facile.
TIPICO ESEMPIO DI NOIA!
B.M
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