L’aloe fa bene, ma ha lo stesso effetto sul nostro amico a quattro zampe? Tutto ciò che c’è da sapere prima di usare aloe vera sul cane.
In pochi anni i benefici dell’aloe vera sono diventati famosissimi: dalla cura per le irritazioni cutanee, alla forfora nei capelli fino alla crema dopo-sole. Insomma pare che questa pianta sia davvero diventata indispensabile ed ognuno se ne procura una da tenere sul proprio balcone. Ma cosa succede se il cane entra in contatto con essa? Fa parte delle piante pericolose da evitare oppure il suo contenuto gelatinoso ha gli stessi benefici che ha per l’uomo? Tutto ciò che c’è da sapere prima di usare l’aloe vera sul cane.
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Con lunghe foglie e talvolta appuntite, di un bel colore verde intenso e tanto ricca di gel: così si presenta questa pianta che, per i suoi effetti quasi miracolosi, è ormai presente sui balconi di tutti. Può essere assunta in vari modi, dopo un processo di lavorazione del gel interno e somministrata agli uomini ma anche agli animali. Sebbene sia originaria della penisola araba, questa pianta è arrivata fino a noi per le sue proprietà benefiche, elencate qui di seguito.
A quanto pare ci si è già chiesti se l’uso di questa pianta potesse avere benefici o meno sui nostri amici a quattro zampe, e la risposta è stata: sì. Pare che negli anni ’70 il dottor Robert Northway provò a curare la micosi di cani, gatti e cavalli con il gel dell’aloe vera. In primis ha curato le micosi, poi i dolori muscolari, fino ad essere consigliata per le dermatiti, acne, gengiviti e altre infezioni della bocca, stitichezza, malfunzionamento dell’apparato renale ed epatico etc.
Pare quindi che l’uso del gel di aloe vera sia molto consigliato sul cane quando soffre di displasia dell’anca (Leggi qui: Displasia dell’anca nel cane, esercizi e consigli) e altri problemi articolari. Come si assume? O spalmando direttamente il gel sulla parte dolorante, oppure sciolta in acqua e somministrandola a Fido: ne basterà un cucchiaio per ogni litro di acqua.
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Se Fido non sta bene o ha determinati problemi, avere in casa una pianta di aloe vera può essere molto utile. Vediamo nello specifico per quali problemi è particolarmente adatta. Trattandosi di una pianta cosiddetta ‘adattogena‘, essa appunta ‘riadatta’, riequilibra l’organismo e il suo regolare funzionamento. Vediamo quando è il caso di usarla.
Ma fa solo bene? Non proprio, o almeno non in tutte le sue parti. In particolare quel succo giallo che esce quando apriamo una foglia può avere effetti spiacevoli sull’organismo di Fido. Innanzitutto preferiamo le foglie basse, perché sono le più vecchie e le più ricche di sostanze utili. Utilizziamo solo la parte biancastra gelatinosa, detta parenchima: essa potrà essere sciolta in acqua o nella pappa del cane, a meno che non si scelga di utilizzare il gel ad uso topico.
I rischi dell’aloe vera sul cane sono legati alla parte esterna delle foglie, la cuticola, più dura e spinosa: essa ha effetti lassativi molto potenti. Addirittura l’aloina in essa contenuta, può causare l’aborto di una cagna incinta e creare problemi nella fase di allattamento.
Prima di utilizzare l’aloe vera comunque è sempre opportuno informare il veterinario sulle nostre intenzioni, in modo da farci consigliare al meglio sui suoi effetti e sulle dosi per somministrarla al cane.
Francesca Ciardiello
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