Quanto deve mangiare un cane ogni giorno? Ecco come calcolare la quantità giornaliera di cibo per cani in base a taglia, razza ed età.
Quando si parla di quantità giornaliera di cibo per cani bisogna partire dal presupposto che il calcolo dipende da tanti fattori: l’età, l’attività fisica svolta, il tipo di alimenti che mangia (sappiamo che il cane può alimentarsi con cibo secco, cibo umido, eccetera) e non meno importante la taglia e la razza del cane in questione. Inoltre, esistono esigenze specifiche che cambiano in base alla stagione dell’anno, allo stato di salute del cane, all’eventuale stato di gravidanza in corso.
Di solito la quantità ideale per la dieta del cane è segnalata sulla confezione del cibo per cani, dove sono specificate dosi e ingredienti. Naturalmente non esistono calcoli prestabiliti, bisogna sempre fare riferimento al singolo caso: tuttavia, è possibile calcolare la dose giornaliera ad hoc soltanto basandosi sulle specifiche esigenze del singolo esemplare.
In questo articolo, vi spieghiamo come calcolare la dose giornaliera di cibo per il vostro cane tenendo conto delle sue caratteristiche specifiche.
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Indice
Le tabelle di razionamento stampate sulle confezioni di cibo per cani suggeriscono, seppur in maniera approssimativa, la quantità giornaliera di cibo per cani in base ad alcuni fattori come peso, età e attività fisica.
Le quantità sono espresse in grammi, non come quantità esatta ma come range che oscilla tra due parametri, un minimo e un massimo.
In generale questi valori sono da ritenersi affidabili perchè risultano da prove e studi, ma vanno comunque adattati alle esigenze specifiche del singolo cane.
In alcuni casi, il cibo per cani viene venduto con un misurino che aiuta il padrone a pesare la giusta quantità di mangime senza dover ricorrere alla bilancia.
Si tratta di uno strumento molto comodo, che è tarato su quello specifico alimento e pertanto non va utilizzato per mangimi di altre marche o altre tipologie.
Quando si tratta di scegliere il miglior alimento per il tuo cane, è importante imparare a leggere bene le etichette per comprendere non soltanto la giusta quantità di cibo da offrire al tuo amico a quattro zampe, ma anche la qualità del mangime che stai acquistando.
In particolare, i valori da interpretare sono l’energia metabolizzabile (ME) e le kilocalorie (kcal): per energia metabolizzabile si intende il valore energetico dell’alimento, che ci aiuta a capire il reale valore nutritivo del cibo per cani. Maggiore è l’apporto di energia, minore sarà la quantità di cibo di cui il cane avrà bisogno. Il valore di energia metabolizzabile è espresso in kilocalorie per kilogrammo.
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La quantità di cibo che il cane assume quotidianamente e il numero di volte in cui il cane deve mangiare ogni giorno variano a seconda che si tratti di un cane adulto, un cane anziano o un cucciolo. Prima di analizzare le singole fasce di età, vediamo quali sono i metodi più diffusi per alimentare il cane:
Il cucciolo di cane ha bisogno di un particolare tipo di alimentazione detta Junior, con cibo ad alto valore energetico che aiuta lo sviluppo del sistema immunitario dell’animale in fase di crescita.
Il mangime per cuccioli va scelto a seconda delle dimensioni del cane e le quantità possono essere calcolate seguendo le indicazioni della tabella di razionamento riportata sulla confezione.
In generale, la quantità di cibo per cuccioli di cane si calcola nel modo seguente:
A partire dai 12 mesi di età, il cane inizia a mangiare alimenti di gamma Adult che sono adatti a mantenere il peso raggiunto con la crescita. Le quantità dipendono sicuramente dall’attività fisica svolta, inoltre si calcolano grammature differenti in base alla taglia del cane:
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Inoltre, in base al peso del cane è possibile calcolare la quantità di kcal da assumere quotidianamente come riportato dalla WSAVA Global Veterinary Community:
I cani anziani hanno bisogno di cure specifiche per le loro necessità e in particolare dovranno mangiare meno per evitare che la ridotta attività fisica comporti dei problemi di sovrappeso e obesità.
Quando il cane diventa anziano passerà al mangime Senior, oppure sarà necessario ridurre la dose del mangime Adult di un 20%. Il cibo dovrà sempre essere suddiviso in 2 razioni quotidiane.
Se scegli di alimentare il tuo cane con cibo casalingo dovrai consultare il veterinario per sapere come regolarti in termini di quantità e di varietà degli alimenti, per assicurare al tuo cane tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno.
In generale, però, ci sono alcune accortezze da prendere in considerazione se scegliete di alimentare il cane con cibo casalingo: la dieta casalinga per cani, infatti, non è bilanciata ed equilibrata come l’alimentazione a base di cibi commerciali, in cui i singoli valori nutrizionali sono già opportunamente calcolati.
Spesso chi possiede un cane non sa quali sono le regole da rispettare per la sua alimentazione con cibi casalinghi: il cane ha delle esigenze nutrizionali ben precise e ci sono pertanto delle regole da rispettare con cura e attenzione.
Iniziamo da cosa bisogna evitare nella dieta casalinga del cane:
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Ogni pasto del nostro cane deve essere preparato in modo da contenere una base di carboidrati e un alimento con proteine di origine animale, in un rapporto di 1:1.
E’ possibile recuperare pasta o bistecche che restano in casa, avendo cura di risciacquarle abbondantemente con acqua tiepida per eliminare i condimenti. Possono essere recuperati anche carne o pesce lessati, bolliti o cotti ai ferri.
Oltre a carboidrati e proteine, l’alimentazione casalinga del cane può essere integrata con lievito di birra (1 grammo per ciascun kilo di peso corporeo) e 1 o 2 cucchiai di olio di mais o girasole.
Inoltre, esistono degli integratori vitaminici-minerali che possono essere utili nel cambio di stagione, per cuccioli in fase di crescita, cagnoline in gravidanza o allattamento, cani che fanno molta attività fisica e cani anziani.
Non dimentichiamo, infine, di dare al cane frutta e verdura scegliendola tra quelle adatte alla sua alimentazione: è importante variare il più possibile i vegetali per fornire al cane tutti i possibili nutrienti, facendo sempre attenzione a frutta e verdura pericolose per la salute canina.
Come per la dieta a base di cibo per cani, anche l’alimentazione casalinga ha quantità variabili in base a vari fattori come l’età, la razza, il sesso, lo stato di nutrizione, la fase della vita in cui il cane si trova.
Detto questo, una regola generale per calcolare le dosi è basarsi sul rapporto tra peso corporeo del cane e ingredienti:
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C.B.
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