Spesso pensiamo che i grassi nella dieta del cane vadano semplicemente evitati, ma non è proprio così; ecco cosa occorre sapere a riguardo.
Con Fido condividiamo tante cose: dalla pappa alla passeggiata, dai giochi al momento del riposino; e spesso, come facciamo con noi stessi, mettiamo il cane a dieta, cercando di eliminare i grassi dal suo menù. Sbagliando, perché anche essi hanno una parte fondamentale nel regime alimentare (e sul benessere) del cane. Scopriamo perché!
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Il peso ideale del cane deve rimanere entro determinati parametri, per permettergli di condurre una vita sana e longeva. I problemi correlati ai chili di troppo sono davvero tanti: dalle varie patologie che vanno a gravare sulle sue articolazioni a diverse malattie cardiache.
Però quando si tratta di mettere Fido a dieta, molto spesso l’unica cosa che pensiamo di eliminare dal suo menù sono i grassi. E dunque siamo portati a preparare per il nostro fedele amico a 4 zampe un regime alimentare con poca carne e molta verdura ed ortaggi.
In effetti il cane è un animale onnivoro… ma non troppo. Il processo di addomesticazione avvenuto migliaia di anni fa ha fatto sì che il cane adattasse in parte i suoi “gusti” alimentari a quello che poteva reperire stando a contatto con l’uomo. E per questo ha cominciato a mangiare anche verdura, ortaggi, cereali e frutta.
Ma di base rimane un animale carnivoro, come i suoi progenitori lupi, e la sua dieta deve essere costituita principalmente di carne.
I grassi sono una componente essenziale dell’alimentazione di un cane, perché svolgono allo stesso tempo funzioni differenti. Prima di tutto costituiscono una fonte energetica molto sostanziosa per Fido: a parità di quantità, forniscono più energia di carboidrati e proteine.
Come sappiamo, normalmente il cane attinge quasi esclusivamente dalle proteine gli apporti energetici di cui ha bisogno nell’immediato; i grassi costituiscono una riserva su cui poter contare eventualmente in futuro. Ma l’utilità dei grassi nella dieta del cane non si esaurisce qui.
Infatti sono fondamentali anche per l’assorbimento di vitamine liposolubili, ovvero quelle che si sciolgono nel grasso (A, D, E, K). Inoltre queste sostanze hanno anche un ruolo molto importante sia nel mantenimento in buona salute del pelo del cane sia come naturale antinfiammatorio.
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Partiamo da un assunto: il cane ha bisogno di grassi nella sua dieta, ma non tutti sono fondamentali. Ad esempio, lo sono i grassi saturi: il cane li assorbe in via principale dalla carne, ma si possono rinvenire anche nelle uova e nel pesce, che è bene facciano parte della sua dieta.
Sono proprio i grassi saturi a favorire l’assorbimento della vitamine liposolubili, oltre a costituire la principale fonte di energia (di riserva) di Fido. Invece i grassi fondamentali per la prevenzione di malattie della pelle del cane e che allo stesso tempo costituiscono un naturale antiinfiammatorio sono gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6.
Come sempre la parola chiave in tema di alimentazione di Fido è moderazione. I grassi non si possono eliminare dalla dieta del cane, ma allo stesso tempo devono essere presenti nella giusta misura. Come facilmente intuibile, la conseguenza principale sarebbe l’aumento di peso del cane.
Come sappiamo, prevenire è meglio che curare. Pertanto è necessario curare fin da subito il regime alimentare di Fido, per far sì che abbia il giusto apporto di grassi, senza eccedere in un senso o nell’altro.
Nel caso di dubbi sulla corretta alimentazione del cane, è sempre preferibile rivolgersi al proprio veterinario di fiducia. Il professionista saprà indicarci la migliore strada da seguire per il caso specifico del vostro amico a quattro zampe.
Antonio Scaramozza
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