L’Akita è una razza di cane che, come tutte, ha bisogno di seguire una dieta corretta. Occorre sapere cosa può mangiare e cosa no.
L’Akita è un cane dall’aspetto imponente quanto elegante. Si potrebbe pensare che mangi di tutto indistintamente, ma ogni razza di cane ha le sue esigenze, anche alimentari. Sappiamo che la salute del nostro cane dipende in primis da un’alimentazione equilibrata. Qual è la dieta corretta per l’Akita e cos’è che può mangiare e cosa no?
L’alimentazione nell’Akita (o Akita Inu)
Come per ogni cane, l’alimentazione varia a seconda di tanti fattori: è in base a questi che ne viene stabilita una corretta ed equilibrata.
L’Akita è un cane di origini orientali, abituato perciò a mangiare sicuramente in modo diverso dai nostri cani in Occidente.
È per questo che, nel cambio di alimentazione, è stato soggetto al rischio di intolleranze o problematiche tali da portarlo a non poter mangiare di tutto.
Avere in casa un cucciolo di Akita è senza dubbio bellissimo, i suoi occhi a mandorla sono magnetici ed una mistura tra furbizia ed intelligenza.
Tuttavia bisogna essere ben consapevoli che, a parte il suo caratterino testardo, ha bisogno di assumere una dieta equilibrata e giusta per lui.
Siccome non è tanto facile nei gusti, conviene che già quando è cucciolo ci facciamo seguire da un veterinario: ci indirizzerà verso il prodotto o gli alimenti più idonei da somministrargli ed eviteremmo i problemi consoni ad un cambio di alimentazione.
Ovviamente un cucciolo ha bisogno di fare più pasti al giorno in piccole quantità, il tutto accompagnato da tanta acqua e movimento.
Il medico ci spiegherà che potremmo scegliere tra una dieta del tutto industriale, una fatta da noi con alimenti freschi oppure una mista.
Ognuna ha i suoi pro ed i suoi contro: di certo preparando noi il pasto saremmo sicuri della qualità degli alimenti e che non vi siano contaminazioni potenzialmente allergizzanti.
D’altro canto, però, saremmo così certi anche della giusta quantità dei nutrienti necessari al nostro cane, in base ad età, sviluppo e condizione fisica?
Per ovviare a tutto ciò spesso si preferisce il cibo secco: al suo interno è tutto studiato secondo il fabbisogno del nostro cane, il quale non dovrebbe così avere carenze nutrizionali.
Scegliere una forma mista di alimentazione, a parte complicarsi un po’ la vita, potrebbe comportare nel cane un rifiuto dell’una o dell’altra, tra le tante cose.
Ad ogni modo, l’equilibrio di un’alimentazione viene sempre calcolato in base al fabbisogno nutrizionale giornaliero del cane ed al periodo stagionale.
Un Akita adulto di circa 40kg dovrebbe assumere più o meno sulle 2180 kcal al giorno d’inverno e circa 1970 kcal d’estate.
Il passaggio da alimentazione per cuccioli ad alimentazione per adulti è consigliato che avvenga intorno all’ottavo mese d’età: all’inizio è bene mischiarle perché il cane si abitui.
Almeno il 20-30% della razione giornaliera, per l’Akita, dev’essere di frutta e verdura: finanche l’insalata di alghe è molto gradita, nonché leggera e nutriente per il cane.
Troppi carboidrati, così come troppa carne, non fanno bene all’Akita: spesso è intollerante anche ai farinacei.
Tra gli alimenti adatti ad una sua corretta alimentazione ci sono:
- Pesce;
- Manzo;
- Tacchino;
- Pollo;
- Cavallo;
- Frattaglie;
- Uova;
- Latte, per i cuccioli.
Bisogna evitare cibi zuccherini, che contengano cereali e troppi carboidrati: tutti i cibi fatti in casa vanno preparati senza sale e tra i carboidrati prediligere il riso.
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Consigli e raccomandazioni
L’Akita, anche se non si direbbe, è un cane molto sensibile all’alimentazione: non può mangiare tutto ed è sempre sconsigliato il cibo crudo.
È consigliato dargli una quantità di pesce che sia il doppio di quella della carne: è preferibile scegliere quello di mare e che sia magro.
L’Akita è una razza di cane che tende all’obesità, bisogna far attenzione a non somministrargli cibi grassi ed ipercalorici.
Non solo per i cuccioli, ma anche per i cani adulti ed anziani è opportuno che la quantità di cibo giornaliera venga divisa minimo in due pasti.
Sarebbe preferibile un pasto al mattino più leggero ed uno più sostanzioso la sera: l’Akita è soggetto a torsione gastrica e non deve mangiare tanto e con voracità.
Qualora avessimo qualsiasi dubbio è sempre meglio rivolgersi al veterinario: valuterà peso, età e stile di vita del cane e ci indicherà la dieta corretta da seguire.
Ovviamente il nostro Akita non può mangiare avanzi del cibo umano: sarebbe molto dannoso per l’animale.
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Un cane non ha lo stesso metabolismo nostro, non possiede gli enzimi che possediamo noi per la digestione e basta poco perché stia male.
Qualora l’Akita mangiasse cibi non idonei rischierebbe problemi gastrointestinali: la presenza di muco nelle feci indica, ad esempio, una colite nel cane e questo richiede un’alimentazione adatta.
Bisogna far attenzione anche al rischio di ipervitaminosi qualora si optasse per un’alimentazione mista: se non calcolate bene, le singole quantità di nutrienti si potrebbero sommare e comportare problemi per il cane.
Avere in casa un Akita Inu significa stare certi di essere al sicuro con lui, ma presuppone anche una cura particolare alle sue esigenze.
S. A.