Stai pensando di dare il pesce al cane più spesso? E’ un’ottima idea: ecco perché il pesce non dovrebbe mai mancare nella dieta di Fido e come bisogna offrirglielo.
Affinché i cani crescano e vivano in perfetta salute, è necessario che seguano un’alimentazione sana ed equilibrata in tutte le fasi della loro vita. Sappiamo che la base della dieta di un cane deve essere costituita essenzialmente da proteine, accompagnate poi, nella giusta misura, da tutti gli altri nutrienti: carboidrati, grassi, vitamine e sali minerali.
Siamo probabilmente abituati a pensare che le migliori proteine per il cane siano quelle derivanti dalla carne: in realtà, il pesce rappresenta un’alternativa molto sana e golosa per Fido, pertanto sarebbe auspicabile offrire più spesso del pesce al cane. Tuttavia, è fondamentale fare attenzione alle tipologie di pesce e alla preparazione della pappa di Fido: vediamo quali sono i 5 benefici del dare il pesce al cane e come regolarsi per non sbagliare.
Secondo i veterinari, il pesce è un’ottima alternativa da offrire al cane anche più volte alla settimana: un alimento sano, ricco di proteine e grassi “buoni”, oltre che estremamente gradevole al palato per il nostro amico a quattro zampe. Dare il pesce al cane significa garantire a Fido una serie di benefici: ne elenchiamo 5 tra quelli più comuni.
Tra i vantaggi del pesce per i cani, c’è sicuramente essere tra le maggiori fonti di Omega3 che sono indispensabili per la salute, la forza e la lucentezza del pelo e della pelle. Addirittura, in presenza di allergie nel cane, il pesce può essere di beneficio perché riduce le eruzioni cutanee e il prurito. Inoltre, gli Omega3 sono antinfiammatori, ottimi quindi per i cani che soffrono di artrite o di malattie infiammatorie dell’apparato digerente.
Se scelto tra le tipologie di pesce che il cane può mangiare e preparato correttamente, questo cibo è un’ottima fonte di calcio minerale e di vitamina D, che rafforzano le ossa e i denti di Fido. Inoltre, il calcio contribuisce alla coagulazione del sangue, regola le contrazioni muscolari, influisce positivamente sulla salute del sistema nervoso e di quello cardiovascolare, aiuta il cane a tenere in forma articolazioni e tendini.
Le vitamine e i sali minerali sono indispensabili per rafforzare il sistema immunitario del cane, e alcuni pesci come il salmone e lo sgombro ne sono ricchissimi. Ad esempio, lo zinco migliora la capacità di assorbimento di carboidrati, grassi e proteine e migliora la capacità di cicatrizzazione delle ferite. Il ferro produce globuli rossi, che trasportano l’ossigeno nel sangue mantenendo attivo il cucciolo per tutto il giorno. Lo iodio produce ormoni tiroidei, che mantengono sano il metabolismo del cane.
Come accennato, il pesce rappresenta un’ottima alternativa per quei cani che soffrono di allergia a pollo, manzo o tacchino e risultano pertanto particolarmente soggetti a disturbi quali eruzioni cutanee, prurito, infezioni, gonfiori, mal di stomaco, vomito e diarrea. Poiché le proteine presenti nel pesce non sono comunemente utilizzate nel cibo per cani, è probabile che l’organismo di Fido non le riconosca come allergeni, limitando pertanto le reazioni allergiche.
La vista del cane è fondamentale e la vitamina A contenuta in alcuni pesci come il salmone favorisce il rallentamento di eventuali problemi degenerativi e malattie agli occhi, legate all’età o meno, come nel caso del glaucoma nel cane. Inoltre, questa vitamina aiuta il cane a migliorare la propria capacità di visione notturna.
A grandi linee, il cane può mangiare qualsiasi tipo di pesce: si consiglia sempre di introdurre la prima volta il nuovo alimento nella dieta di Fido con le dovute precauzioni, anche se le allergie al pesce nei quattro zampe sono un’eventualità molto rara.
In generale, il pesce bianco è meno calorico ed è adatto ai cani in sovrappeso, mentre il pesce azzurro è più calorico ma al contempo maggiormente ricco di grassi Omega3 che hanno, come accennato, ottimi benefici per la salute del nostro amico a quattro zampe.
Tra i pesci più adatti all’alimentazione del cane, segnaliamo ad esempio il salmone, le sardine, lo sgombro, il tonno, il nasello e le aringhe. Bisogna però fare molta attenzione a come preparare il pesce da dare al cane: l’ideale è pulirlo, spinarlo con cura e poi cuocerlo alla piastra o in pentola a bassa temperatura, per eliminare eventuali batteri senza intaccarne le proprietà benefiche.
Rispetto alle quantità e alla frequenza con cui dare il pesce al cane, si può calcolare all’incirca 120/150 grammi di pesce al giorno per ogni 10 chilogrammi di peso del cane. Si può alternare il pesce alla carne, calcolando all’incirca 2 volte a settimana una pappa a base di pesce per Fido.
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Chiara Burriello
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