Qual è l’alimentazione ideale per questo tenero batuffolo peloso? Tutto quello che c’è da sapere su cosa dare da mangiare al Volpino di Pomerania.
Hai appena adottato un Volpino di Pomerania e hai paura di commettere errori nel dargli del cibo? E’ vero che i prodotti industriali sono ormai completi e il vostro veterinario sarà ben felice di dare consigli e suggerimenti sulla dieta ideale per un dolce batuffolo a pelo lungo come il Volpino di Pomerania. Ecco dunque quali sono i cibi ideali per il suo fabbisogno naturale e perché, oltre a quelli da evitare. Tutto quello che c’è da sapere su cosa dare da mangiare al Volpino di Pomerania.
Il nome stesso può darci diverse informazioni sulle sue origini: pare infatti che questo Volpino, erede degli Spitz tedeschi, trovi le sue (antiche) origini in un territorio che attualmente corrisponde in parte alla Germania e in parte alla Polonia, ovvero la Pomerania o Prussia. Possono vantare anche delle ‘amicizie regali’: pare infatti che la regina Vittoria abbia curato personalmente questa razza di cani.
Lo vediamo tenero e morbido e pensiamo che sia delicato solo a toccarlo? E’ proprio vero che l’aspetto può ingannare! Questo piccolo batuffolo dai colori più vari (si passa dal bianco candido al crema, dall’arancio al marrone etc.) in realtà è molto resistente. Ciò non vuol dire però che non abbia bisogno di cure, ma non dobbiamo preoccuparci se lo lasciamo giocare all’esterno quando il tempo non è granché.
Il problema della giusta alimentazione è legato anche a fattori di salute come l’obesità: ovviamente una dieta corretta ed equilibrata è da associare all’attività fisica, che previene anche problemi articolari e alle ossa.
Molti veterinari consigliano di dar da mangiare al Volpino di Pomerania appena nato almeno 5 volte al giorno: questo periodo può iniziare alla nascita e concludersi entro i due mesi di vita del cucciolo. Ciò non vuol dire che il latte materno si debba escludere dalla dieta, tutt’altro, ma può essere associato e poi, dopo il secondo mese di vita, sostituito gradualmente con delle pappine semiliquide.
Dal terzo mese di vita anche la frequenza delle pappe potrebbe variare: basterà dargli da mangiare 3 volte al giorno, e non più cinque; dal sesto mese all’anno di vita basteranno due porzioni al giorno e poi una soltanto al compimento di un anno.
Se il peso medio di un Volpino di Pomerania si aggira tra il 1,5 kg e i 3 kg (sebbene vi siano esemplari anche più pesanti) per un’altezza media di 30 cm circa, il suo fabbisogno giornaliero dovrebbe aggirarsi intorno alle 300 e le 400 calorie. E’ sempre opportuno chiedere il parere del proprio veterinario, soprattutto per quei cani che hanno subito un’operazione di sterilizzazione-castrazione oppure che sono più anziani. Molto dipende naturalmente anche dallo stile di vita che conduce questo cane: un esemplare giovane con tanta energia e molto dinamico avrà di certo bisogno di un apporto calorico maggiore rispetto a un esemplare più anziano e sedentario.
Per chi volesse capire nello specifico quale apporto di grassi e di proteine è più corretto per il nostro Volpino di Pomerania, passiamo da una percentuale di grassi dell’8% (per il cucciolo) al 5% (per l’esemplare adulto) e di proteine dal 22% (al cucciolo) al 18% (da adulto).
Ma se queste dovrebbero essere le dosi da rispettare, perché spesso i cibi industriali che troviamo in commercio possono avere percentuali anche più alte (soprattutto di grassi)? Perché il grasso rende l’alimento più gustoso e saporito, e di certo più appetibile per il cane. Ma non è sempre un male: infatti sono i grassi a migliorare l’aspetto del pelo, la sua pelle ma anche l’apparato cardiaco e quello cerebrale. Ma come si traducono i grassi e le proteine in cibi da scegliere?
Sappiamo che ci sono Cibi grassi per il cane che fanno bene e altri da evitare, ed in generale è bene non dargli troppi fuori-pasto, soprattutto se costituiti da snack dolci o salati, o magari con molte spezie: anche tra queste vi sono 12 erbe aromatiche e spezie salutari.
Nello specifico è bene controllare sulle confezioni dei prodotti ed evitare quelli che contengono conservanti chimici, noti con le sigle: BHA, BHT ed etossichina ma anche dolcificanti o coloranti. Forse è superfluo specificarlo, ma è assolutamente sbagliato dare al cane gli avanzi dei nostri cibi: anche se ci guarda con quegli occhioni tristi, dobbiamo resistere perché è per il suo bene.
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Francesca Ciardiello
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