Cosa dare da mangiare al Pitbull: alimentazione corretta

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By Raffaella Lauretta

Alimentazione Cani

Cosa dare da mangiare al Pitbull, un’alimentazione sana e adeguata per rendere felice e in perfetta salute il tuo amico a quattro zampe.

pitbull e cibo
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Quando si parla di uno stato di buona salute non si può fare a meno di pensare anche ad un’alimentazione sane e adeguata e questa considerazione vale sia per l’uomo che per l’animale. Per quanto riguarda poi la varietà dei prodotti e la quantità, sappiamo benissimo che ogni individuo sia esso animale o umano necessita della giusta dose quotidiana e dei giusti valori nutritivi adatti alla razza e alla specie, in quanto ogni razza ha bisogno dell’adeguata quantità e varietà di cibo.

Succede però che davanti ad una specifica razza di cane, le persone si chiedono in cosa debba consistere l’alimentazione del proprio amico a quattro zampe. In questo articolo infatti tratteremo, in particolare, cosa dare da mangiare al Pitbull, una razza di una bellezza unica ma anche alquanto impegnativa.

Cosa dare da mangiare al Pitbull: nutrienti e quantità

alimentazione del pitbull
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Per poter assicurarsi di provvedere nel modo adeguato all’alimentazione del nostro Pitbull, occorre approfondire la conoscenza di questa razza, per conoscere la quantità di energie che l’animale in linea di massima brucia quotidianamente e poter in questo modo soddisfare il bisogno nutritivo giornaliero del cane.

In generale la razza del cane ci aiuta a capire in linea di massima la tendenza che l’animale ha nel bruciare calorie, per poterci orientare nelle quantità di cibo necessarie a mantenere sfamato il nostro amico a quattro zampe. Nel caso del Pitbull, parliamo di un cane con una conformazione robusta e un buon sviluppo muscolare.

È un cane da guardia, da difesa, da compagnia, alquanto attivo, in America addirittura questa razza è utilizzata per la dog Therapy e come cani antidroga. Ora tenendo sempre a mente che ogni esemplare ha le sue abitudini e quindi il proprio consumo di calorie individuale, generalmente se parliamo di Pitbull, intesa come razza e non come singolo animale, l’alimentazione più adeguata consiste nella somministrazione 2 pasti se non 3.

In ogni caso mai in una volta sola razione, per evitare che possa ingerire troppi alimenti in un’unica volta. Il pasto del Pitbull, per essere un prodotto completo deve contenere i seguenti valori nutritivi:

  • proteine: la loro funzione è fondamentalmente utile alla formazione dei muscoli, degli altri tessuti, del sangue ecc. Ma anche per la rigenerazione e la conservazione delle cellule corporee e dei tessuti. Sono basilari nella dieta di un Pitbull adulto, in particolare nell’alimentazione del cucciolo nella fase di crescita. Carne, pesce e proteine vegetali sono essenziali;
  • carboidrati: la dose di carboidrati inseriti nell’alimentazione dovrebbero essere in quantità non eccessive e variabili in base alle eventuali patologie. I carboidrati sono una fonte immediata di energia per affrontare uno sforzo improvviso come una corsa, un inseguimento, una fuga, uno stress improvviso ecc. Sono ricchi di zuccheri e apportano le maggior energie e fibre, che sono indispensabili per poter eseguire una buona digestione;
  • grassi: forniscono all’organismo il necessario apporto di acidi grassi – colina – vitamine liposolubili (A. D. E, K). Sono un’importante fonte di energia e i principali responsabili per il trasporto di sostanze nel corpo e per il supporto e lo sviluppo delle articolazioni e del sistema nervoso;
  • Minerali: i minerali sono fondamentali per lo sviluppo e il mantenimento dei tessuti. I minerali che devono predominare sono: calcio, fosforo, magnesio, potassio, sodio e cloro (una loro carenza può causare disfunzioni organiche) e quelli che invece devono essere in piccole dosi sono: manganese, ferro, rame, zinco, iodio e selenio (l’eccesso di alcuni può determinare intossicazioni con conseguenze anche letali). È possibile inoltre trovarli nella farina di ossa, nel latte, nel formaggio, nel pesce, in molti vegetali e nella carne;
  • vitamine: l’uso di integratori vitaminici è consigliato ma è da farsi sotto stretta sorveglianza del veterinario. Le vitamine aiutano a mantenere forte e sano il sistema immunitario. Ferro, potassio, calcio, magnesio, rame, zinco e selenio, vitamina E, C, D, e K, sono fonti essenziali per una vita sana dell’animale e possiamo trovarle anche negli alimenti come ad esempio: nel fegato, nelle uova, negli oli vegetali, nei lieviti ecc.

Una cattiva alimentazione può comportare carenza di nutrienti che incidono sul sano sviluppo delle articolazioni, oppure una sovra alimentazione potrebbe portare al sovrappeso di cui il Pitbull ha una forte tendenza.

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Quantità e alimenti per il Pitbull

Per le quantità di cibo da somministrare al Pitbull tutto dipende dall’età dell’animale e anche dal consumo di energie individuale, di seguito una tabella indicativa:

  • il primo/secondo mese di vita, si alimenta di latte materno;
  • successivamente crocchette specifiche per cuccioli, le cui porzioni, saranno differenti in base al peso e alla frequenza dei pasti;
  • dopo l’anno di vita, ad inizio età adulta, il Pitbull dovrà mangiare delle crocchette specifiche per razze di taglia media/grande.

In merito alla la quantità di mangime, come precedentemente accennato è meglio suddividere il pasto in 2-3 volte. Mentre per la quantità che si deve somministrare al Pitbull adulto, dovrebbe essere quella raccomandata dal produttore, anche se negli esemplari che fanno molta attività fisica, può essere somministrato un po’ più di mangime.

Dal momento che non tutti i padroni gradiscono il mangime/crocchette per il loro Pitbull, preferiscono optare per una dieta a base di cibo crudo, biologico e adattato al sistema digestivo del cane, propriamente detta dieta Barf (Biologically Appropriate Raw Food). Basata sui seguenti alimenti:

  • carne con ossa;
  • le interiora crude: cuori di pollo, agnello e mucca, animelle di pollo e fegato di uccelli, bestiame e vitelli;
  • pesci come salmone, sardine, sgombro o acciughe;
  • oli e grassi animali, legumi, uova crude, yogurt, formaggio e un po’ di riso, pane o avena integrale (questi in porzioni ridotte);
  • frutta e verdura (non tutta).

Cosa non dare da mangiare al Pitbull

Nell’alimentazione del Pitbull ma nel cane in generale ciò che non deve essere mai somministrato sono i seguenti alimenti:

  • cioccolato, cacao, caffe, thè, alcol: tutti alimenti tossici per il cane;
  • biscotti, caramelle, cioccolato, gelati;
  • mandorle, noci, nocciole;
  • uva, avocado, ciliegie;
  • ossa di pollo e coniglio e costolette di maiale;
  • carne di maiale;
  • patate, piselli, fagioli, lenticchie;
  • cipolle, aglio e cavoli;
  • pomodoro, funghi, peperoni, melanzane.

Naturalmente tra questi alimenti appena citati sono da includere anche gli alimenti molto speziati, piccanti e molto salati, presenti di solito nella nostra alimentazione.

I rischi di un’alimentazione non corretta

Il Pitbull come si può immaginare dalla sua stazza estremamente forte e massiccia, ha bisogno di essere seguito nell’alimentazione, in modo scrupoloso e attento per fare in modo di poter conservare il suo fisico prestante e atletico. È sempre bene che il cane riceva pasti abbondanti ma molto distanti uno dall’altro.

Il Pitbull non deve apparire magro, ma neanche grasso, il pelo deve essere lucido e la pelle ben distesa ed elastica, con le fasce muscolari ben evidenziate e toniche. I rischi di un’alimentazione sbagliata possono implicare e determinare la salute dell’animale, generando malattie come ad esempio: displasia dell’anca, le allergie, l’ipotiroidismo e le malattie cardiache del cane.

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Raffaella Lauretta

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