Come cambiare l’alimentazione al cane senza errori che possano influire sulla sua salute? Ecco una serie di consigli per la scelta dei cibi giusti.
La salute parte dalla tavola anche per il nostro amico a quattro zampe ma spesso è necessario apportare delle modifiche importanti e sostanziali alla sua dieta, per migliorare la sua condizione fisica, ma dobbiamo stare attenti a non sbagliare. Ecco dunque come cambiare l’alimentazione del cane senza errori che potrebbero essergli fatali: tutti i consigli più utili per la modifica nella scelta dei suoi cibi.
Quando si cambia il cibo al cane?
Al di là delle questioni fisiche di salute che potrebbero rendere necessari i cambi di alimentazione per un cane ammalato o con una particolare patologia, che ci costringe a scegliere alcuni alimenti ed eliminarne altri, nella vita di Fido i cambi di dieta sono del tutto normali.
Per tutte le indicazioni fornite di seguito è assolutamente necessario chiedere il parere dell’esperto veterinario, poiché ogni cane potrebbe costituire una particolare condizione fisica da attenzionare in modo differente. Il primo grande cambiamento nella sua dieta avviene ovviamente dalla nascita e lo stato di cucciolo allo svezzamento: solitamente esso avviene intorno alle 3 fino alle 5 settimane.
Ma dovrà modificare la sua alimentazione anche quando diventerà adulto e quindi non sarà più un cucciolo: anche questo cambio non avviene in linea di massima prima dei 10 mesi. E quando si farà ancora più grande? Un cane anziano avrà bisogno magari di cibi più digeribili e più facili da masticare, in ogni caso sarà ora di cambiare dai 10 anni di vita (a seconda dei casi).
Come cambiare alimentazione al cane: a cosa fare attenzione
Gran parte dei padroni di cani potrebbe affermare che Fido in realtà è molto poco ‘schizzinoso’ in fatto di cibo e potrebbe mangiare lo stesso cibo anche per tutta la durata della sua vita: in fondo gli basterà trovare la ciotola piena!
Un consiglio sempre valido è quello di evitare cambi repentini, perché Fido non vi è abituato e potrebbe far fatica a mangiare un tipo di cibo anziché l’altro a cui era abituato. Inoltre questi cambiamenti potrebbero influire proprio sul suo stato fisico, ovvero creargli difficoltà di digestione, episodi di vomito e diarrea.
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Per questo è assolutamente necessario procedere in modo graduale e seguendo delle vere e proprie proporzioni nel mescolare ‘il vecchio al nuovo’. Nel pasto solito aggiungiamo circa:
- il 25% di nuovo cibo per i primi due o tre giorni,
- arriviamo alla metà di un tipo e dell’altro nei due o tre giorni successivi,
- il 75% per i giorni successivi fino ad arrivare al cambio totale di alimentazione.
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Come cambiare alimentazione al cane: gli errori assolutamente da evitare
Scegliere cibi buoni e di alta qualità dovrebbe essere una ‘regola fissa’ per tutti i padroni quando si tratta di dieta canina e di qualsiasi altro animale, poiché è da quest’ultima che dipende il suo stato di salute.
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Facciamo attenzione quindi a scegliere cibi di alta qualità, facilmente masticabili e digeribili, ma anche a evitare i cibi che danno reazioni allergiche (per quanto possibile), oltre ai cibi che hanno effetti tossici sul cane.