Non tutti i grassi fanno male! Alcuni sono molto utili alla salute di Fido. Ecco quali sono i cibi grassi più adatti e quelli da evitare.
Quando si sente parlare di ‘grasso’ solitamente si storce il naso, anche se la dieta è quella del nostro cane. Ma in realtà i grassi, come vedremo, hanno un’importanza fondamentale nella dieta di Fido. Essi hanno infatti importanti funzioni ed è importante sapere come scegliere i cibi più adatti al suo benessere e quelli assolutamente da evitare, per le loro spiacevoli conseguenze sull’organismo. Ecco dunque una serie di consigli sui cibi grassi per il cane e come inserirli nella sua alimentazione.
Potrebbe interessarti anche: Alimenti umani più pericolosi per un cane: cibo umano velenoso per Fido
Se pensiamo che i grassi siano assolutamente da evitare nella dieta del nostro amato amico a quattro zampe, siamo assolutamente sulla strada sbagliata! I grassi, sebbene in quantità moderata e controllata e attraverso i cibi adatti, devono essere inseriti nella sua alimentazione (leggi qui: ). Le loro funzioni sono molto importanti e hanno numerosi vantaggi sul suo organismo. Ecco quali sono:
Non è giusto fare di ‘tutta un’erba un solo fascio’. Infatti i grassi si differenziano in vari tipi ed è molto importante distinguerli tra quelli di alta e quelli di bassa qualità. I primi sono fonti di grasso reali, come ad esempio il pesce (salmone e pesce bianco), ma anche il pollo, il maiale o il grasso d’anatra.
Ma esistono anche i grassi di bassa qualità, come ad esempio quelli derivanti grassi animali, oli vegetali, lardo e salse. Quindi bisogna stare molto attenti alle ‘quantità’ e molto dipenderà anche dal tipo di vita del cane. Un cane da slitta, che è sempre sottoposto a lavori e dunque ad un costante impiego di energie, avrà bisogno di circa il 50% di grassi nella sua dieta. In questa valutazione sarà fondamentale l’aiuto del veterinario.
Potrebbe interessarti anche: Alimentazione del cane: da cucciolo, adulto, anziano e in gravidanza
Ma allora tutto ciò che di negativo si pensa sui grassi è una bugia? No, poiché i rischi di una non moderata assunzione di grassi ci sono, eccome! Quelli da temere sono i lipidi, ovvero le minime unità che compongono i grassi. Il loro effetto non è immediato, ma è il loro accumularsi nell’organismo che, alla lunga, darà dei problemi, soprattutto se il cane è abituato ad assumerli.
I lipidi si accumulano nel tessuto adiposo prima e nelle arterie poi, causando ostruzioni importanti alla circolazione del sangue e dunque al funzionamento di vari organi, in primis il cuore. I cani che mangiano abitualmente molti grassi quindi avranno problemi cardiaci, circolatori, subiranno un indebolimento del fegato ed infiammazioni del pancreas. In particolare quest’ultimo, che è fatto di grasso, inizia ad ‘autodistruggersi’ e a danneggiare gli altri organi, attraverso una pancreatite (Leggi qui: La pancreatite nel cane: le cause, i sintomi, la cura e come prevenirla).
Innanzitutto è bene vedere la differenza tra i due tipi. Il grasso animale deve essere inserito sempre nella dieta di Fido per almeno un 15-25%. In assenza di grassi infatti il corpo dell’animale dovrebbe utilizzare le proteine, che però danno solo la metà dell’energia che può derivare dal consumo dei grassi e ciò, alla lunga, può causare problemi ai reni e al fegato.
Quando si compra carne animale, generalmente si tende ad eliminare il grasso e ci si riferisce soprattutto alle diete casalinghe come la Barf (Leggi qui: Dieta BARF: ecco in cosa consiste e quando è consigliata). La carne troppo magra non è consigliata per il cane, ma è bene che il grasso presente su di essa abbia un bel colore bianco e ‘sano’.
I grassi vegetali invece sono quelli contenuti nell’olio vegetale. essi contengono acido linoleico (LA, Omega 6) e spesso si tende a preferire questi nell’alimentazione di Fido. Oli di questo tipo sono: quello di semi di lino, di mais e di girasole.
Spesso è colpa nostra, quando ci facciamo intenerire da due teneri occhioni che guardano il nostro piatto durante i pasti. Dare al cane le rimanenze del nostro cibo, oppure del burro o il grasso degli affettati che spesso scartiamo, è quanto di più deleterio per la sua salute. Fanno parte delle lista anche: strutto, sego e lardo. In alternativa possiamo preferire i cibi industriali, che contengono il giusto quantitativo di grassi da fornire al cane.
Francesca Ciardiello
Perché il mio gatto si siede sulle mie cose in casa? Quale mistero si nasconde…
Di quali razze sono i cani del classico Disney Lilli e il vagabondo? Ci sono…
Una volta conosciuto non lo dimenticherete mai: tutto sul Chinese Crested Dog, dalle caratteristiche fisiche…