La frutta secca è una delle prelibatezze della stagione autunnale: il cane può mangiare le noci? Ecco il parere degli esperti.
Le noci sono uno dei frutti più gettonati della stagione autunnale. Ideali per spezzare la fame, sono uno degli spuntini più deliziosi da gustare al riparo dai primi freddi dell’anno. Attenzione però a condividere un alimento con Fido senza sapere se possa nuocergli: ad esempio, il cane può mangiare le noci? Scopriamolo insieme!
Come ben saprà chi ha un cane, Fido è un grande amante della frutta. Il cane è un animale onnivoro, e quindi può mangiare diverse categorie di alimenti. Certo, la carne deve costituire sempre lo zoccolo duro della dieta ideale di un cane, ma il suo menù può essere arricchito con pesce, uova, verdura e frutta.
Ogni stagione ha i suoi frutti, e questo è un ulteriore vantaggio per variare adeguatamente la dieta del cane. Tuttavia Fido non può mangiare tutto: vi sono una serie di frutti proibiti per il cane. Il piatto forte della stagione autunnale è la frutta secca, ma anche in questo caso occorre fare bene attenzione su ciò che Fido può o non può mangiare.
Durante l’autunno uno dei frutti più mangiati, durante gli spuntini o a fine pasto, sono proprio le noci. Ci sono degli alimenti che possiamo condividere con Fido, ma non è questo il caso: il cane non può mangiare le noci. Tuttavia occorre una spiegazione più approfondita.
La noce comune di per sé non è velenosa per Fido, a meno che non sia allergico al frutto. Di tanto in tanto è possibile anche che ne assaggi un pezzettino. Tuttavia sono troppo numerosi i rischi rispetto a dei benefici nutrizionali praticamente inesistenti; meglio optare per altri frutti.
Innanzitutto sussiste il rischio di soffocamento, laddove il cane ingoi la noce con il guscio intero. Questo pericolo si corre in particolare nell’ipotesi in cui Fido non sia sotto la vostra stretta sorveglianza e le noci si trovino in un luogo a lui accessibile.
Le foglie e lo stelo della pianta inoltre contengono una sostanza, lo juglone, che è tossica e può causare l’avvelenamento del cane. Attenzione alle noci di macadamia, che sono da mettere totalmente al bando. Il frutto è tossico per il cane: se Fido lo ingerisce, può portarlo alla morte.
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Se il cane ha ingerito una o poche noci comuni, non dovrebbe avvertire alcun malessere, salvo l’ipotesi in cui sia allergico al frutto. Se invece Fido sta male, occorre intervenire tempestivamente. Nel caso in cui il cane abbia ingerito la noce comprensiva del guscio e sta soffocando, è necessario effettuare la manovra di Heimlich, una tecnica di salvataggio utilizzata anche per le persone.
È auspicabile imparare tale manovra: il soffocamento richiede un intervento tempestivo e non sempre lascia il tempo di trasportare il cane presso un centro medico per le cure necessarie. Se invece il malessere del cane è dovuto all’ingerimento del frutto secco, occorre rivolgersi al proprio veterinario di fiducia.
Se il cane ha vomitato, raccogliete un campione della sostanza rigettata: questo faciliterà la diagnosi del professionista, specie nel caso in cui non avete visto cosa effettivamente Fido abbia mangiato. Non perdete la calma ed appuntate ogni cosa che possa essere utile per far comprendere al veterinario la causa del malore.
A seconda della gravità della situazione, il professionista procederà a prescrivere il trattamento terapeutico più indicato. Come sempre la prevenzione è la miglior cura: evitate di lasciare le noci in luoghi accessibili a Fido, ed abituatelo al sapore di altri frutti che invece può mangiare.
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Antonio Scaramozza
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