Il cane può mangiare la cernia oppure si tratta di un cibo vietato per Fido? Scopriamo quali sono i rischi e i benefici connessi al consumo di questo alimento.
Prima di dare da mangiare qualcosa a Fido, è sempre bene controllare se si tratta di un alimento che possa consumare in piena sicurezza; certo, sappiamo che il nostro amico a quattro zampe è onnivoro, ma questo non vuol dire che possa assaggiare proprio tutto. Oggi scopriremo insieme se il cane può mangiare la cernia e quali sono i pro e i contro legati al consumo di questo alimento.
Se il cane possa mangiare o meno la cernia è una domanda più che lecito; d’altronde è noto che il regime alimentare di Fido è piuttosto vario, essendo un animale onnivoro.
Ovviamente non occorre esagerare; i cani discendono pur sempre dai lupi, e le radici non mentono.
Insomma, detto in altre parole, la carne deve costituire lo zoccolo duro della dieta del cane, a cui possono essere aggiunti altri alimenti, quali i vegetali (cereali, frutta e verdura, che debbono costituire il 25% del regime alimentare del cane) ed il pesce.
Variare l’alimentazione del cane si può e si deve fare, nel rispetto di quelle che sono le esigenze nutritive dell’animale. In particolare, prima di somministrare un cibo a Fido, dobbiamo assicurarci che non si tratti di un alimento che possa nuocere alla sua salute.
Ad esempio, il fatto che possa mangiare la frutta non significa che possa cibarsi indiscriminatamente di ogni alimento della categoria: infatti è piuttosto corposa la lista dei frutti vietati al cane. Le stesse precauzioni vanno prese quando serviamo al cane altri cibi, pesce compreso.
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Ebbene, anche il cane può mangiare la cernia.
L’alimento di per sé non è velenoso per il cane e può far parte della sua dieta; tuttavia occorrono alcune precisazioni in merito. Come sempre, quando si parla di alimentazione dei nostri animali domestici (e non solo) la parola chiave è moderazione.
Non bisogna mai esagerare nelle dosi di cernia da servire a Fido: un’eccessiva porzione potrebbe causare dei problemi gastrointestinali, come ad esempio vomito, diarrea, costipazione, fino a giungere all’occlusione dell’intestino del cane.
Molto importante è anche il condimento dell’alimento: occorre evitare, in maniera tassativa, di far mangiare al cane la cernia sotto sale, o che sia comunque condita eccessivamente. Da mettere al bando anche il pesce fritto, pena, anche in questo caso, dei disturbi gastrointestinali per il povero Fido.
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Se è la prima volta che il cane mangia la cernia, meglio procedere con cautela: Fido potrebbe essere allergico. In questo caso meglio somministrare un piccolo pezzetto di pesce, e tenere sotto osservazione il nostro pelosetto.
Se non presenta alcun problema, e se è di suo gradimento (occorre considerare anche i gusti personali del cane), la cernia potrà entrare a far parte del suo menù.
I benefici derivanti dal dare il pesce al cane sono differenti: dal rinforzamento del sistema immunitario, ai benefici alle articolazioni e alla vista fino alla cura e alla lucentezza del pelo; l’importante è non eccedere mai nelle dosi di cernia servite al cane, e ricordare che si tratta di un alimento che deve integrare la sua dieta, non costituirne la base principale.
Se, dopo aver mangiato la cernia, il cane si sente male, non esitate a contattare il vostro veterinario di fiducia.
Antonio Scaramozza
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