Caldo o freddo il tè piace proprio a tutti. Ma il cane può bere tè? Scopriamo gli effetti di questa bevanda sull’organismo di Fido.
Dalla tradizione della civiltà cinese ha origine questa bevanda riserva di benefici naturali: il Tè, la seconda bevanda più bevuta al mondo, dopo l’acqua.
Questo infuso è ricavato dalle foglie della Camelia sinensis e, a seconda della tipologia di produzione, viene declinato in diversi “colori”: sei sono le tipologie di tè conosciute in tutto il mondo: rosso, bianco, nero, verde, giallo e blu.
Anche gli aromi variano a seconda di come vengono lavorate le foglie: fruttato, floreale, amaro e dolce. Qualsiasi tipologia scegliamo di bere, caldo o freddo, è sicuramente un piacere per il nostro palato.
E se ne accorge anche Fido, che osservandoci con la nostra tazza fumante di tè in mano, si avvicina a noi e con lo sguardo prova a chiederci: “me ne dai un pò”?
Ma il cane può bere il tè? Questa domanda ce la siamo posti in tanti. Buono e ottimo per la nostra salute, scopriamo se Fido può bere il tè e quali sono gli effetti di questa bevanda sul suo organismo.
Il tè, ricco di antiossidanti, apporta numerosi benefici al nostro organismo. Ma è lo stesso anche per Fido?
Purtroppo no. Far bere tè al nostro amico a quattro zampe è assolutamente da evitare. Tutta colpa delle molecole tossiche per l’organismo di Fido presenti nelle foglie della Camelia sinensis.
Seppur in percentuali più basse rispetto al caffè, anche il tè contiene caffeina ed un’ulteriore molecola, sempre nociva per il cane, che è la teofillina.
La concentrazione di caffeina è maggiore negli infusi di tè che prepariamo noi a casa, rispetto a quelli industriali, che troviamo in bottiglia: ma occhio anche a questi, perché contenendo un’alta percentuale di zuccheri che fanno lo stesso male al cane, causandogli problemi non imminenti ma con il passare del tempo.
Se in un nostro momento di distrazione il cane dovesse bere tè questo potrebbe causargli un avvelenamento, che nelle situazioni più gravi conduce alla morte.
Quando viviamo con un cane dobbiamo non solo assicurarci che non si avvicini a questa bevanda ma anche alle sue bustine per l’infusione. Nasconderle bene, evitando che le trovi e ne faccia ingestione, è importante per non causargli problemi.
Se Fido dovesse ingerire anche una sola bustina di tè, la caffeina al suo interno (che risulta molto più concentrata rispetto all’infusione) è sufficiente per causargli una intossicazione, e la morte se il nostro cane dovesse essere debole o di piccola taglia.
Dunque, il cane non può assolutamente bere tè: che sia rosso, nero o verde, in tutte le tipologie di tè, estratti dalla Camelia sinensis, c’è una grossa quantità di caffeina, e dunque questa bevanda è pericolosa per Fido, e lo sono anche le bustine.
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Noi siamo soliti bere tè non solo perché il suo gusto ci piace ma anche per i suoi innumerevoli benefici per il nostro organismo ed anche perché ci mantiene svegli, vista la concentrazione di caffeina.
Per noi sono tutti “effetti” positivi, ma non lo sono per il nostro cane. Questo perché la molecola della caffeina ha un maggiore effetto eccitante sull’organismo di Fido, in quanto più sensibile ad essa.
Quando il cane beve tè, specialmente in grosse quantità, questo va a stimolare maggiormente il suo sistema respiratorio e circolatorio, causandogli irregolarità nel respiro e nel battito cardiaco.
Noteremo che il nostro amico a quattro zampe è molto irrequieto e iperattivo, quasi difficile da gestire. Se a questo si aggiungono tremori, tachicardia, vomito, febbre o svenimenti è il caso di condurlo immediatamente dal veterinario, perché sinonimo di un grave avvelenamento.
Questi sintomi di avvelenamento compaiono circa dopo 6 ore dall’ingestione di té, è bene dunque se dovessimo accorgerci che ne ha bevuto o che mancano bustine di tè agire immediatamente: il veterinario ci aiuterà a bloccare l’entrata in circolo nell’organismo di Fido di questa molecola, tossica per lui.
Fortunatamente le situazioni di avvelenamento più gravi si presentano:
E’ bene avere un occhio a riguardo e stare sempre attenti quando lo prepariamo per noi.
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Come abbiamo detto, le situazioni di avvelenamento variano a seconda non solo della grandezza del nostro cane ma anche delle quantità di tè che beve o di bustine che ingerisce.
Se un cane beve un sorso di tè, o lecca qualche goccia caduta dalla nostra tazza, non accade nulla. Ma se il nostro cane è un pò debole o di piccola taglia le cose cambiano a seconda di:
– se ne beve una tazza è opportuno portarlo dal veterinario che lo terrà sotto osservazione;
– se mangia una bustina di questo infuso, o per nostra distrazione o perché ci stava giocando, per evitare che l’intossicazione diventi pericolosa dobbiamo portarlo subito dal veterinario, il quale bloccherà rapidamente la corsa della molecola tossica nel suo organismo.
Sarà il veterinario in entrambe le situazioni ad indicarci la giusta terapia da intraprendere. Generalmente, con farmaci adatti le molecole di caffeina altamente tossiche per Fido verranno metabolizzate dal fegato e successivamente espulse dal suo organismo attraverso la pipì.
In questo modo il pericolo sarà superato e la prognosi verrà stabilita a seconda del cane e delle quantità di tè o di bustine ingerite.
Prestare sempre la massima attenzione e offrire a Fido sempre e soltanto acqua fresca e pulita sono indispensabili per il suo benessere.
Rossana Buccella
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