Ne siamo certi: il cane ha mangiato cioccolata. E ora cosa devo fare per evitare il peggio? Tutti i consigli più utili per salvargli la vita.
Inutile capire se la colpa è stata la nostra disattenzione o la sua golosità: se il cane ha mangiato la cioccolata bisogna sapere cosa fare per evitare spiacevoli conseguenze per la sua salute. Le sostanze contenute in questo alimento tanto buono quanto tossico per lui potrebbero avere un impatto devastante sulla sua salute, quindi bisogna agire: in che modo? Ecco tutti i consigli da seguire.
Ha il muso sporco di cioccolato e abbiamo trovato inequivocabili tracce, anzi cartacce, di una scorpacciata? Se non abbiamo dubbi che il nostro cane abbia mangiato la cioccolata, è il caso di intervenire immediatamente prima che si manifestino i sintomi.
Sebbene non esperti, sappiamo che questo alimento è molto velenoso per i cani perché la teobromina e la caffeina sono altamente tossici per la sua salute. Ma una volta certi che ne abbia mangiato, bisogna agire con un solo obiettivo: provare a ridurre il più possibile l’assorbimento di queste due sostanze e nei tempi più brevi possibili.
Se non presenta ancora nessuno dei segnali di un’intossicazione alimentare, dovremmo tentare di indurgli il vomito e dunque sapere come far vomitare il cane con prodotti che abbiamo in casa.
Vi sembrerà strano ma alcuni prodotti che abbiamo in casa saranno molto utili allo scopo, ovvero quello di ‘liberare’ il cane dalle sostanze tossiche ingerite, prima che queste inizino a fare effetto. Ci serviranno:
Per il dosaggio bisogna considerare la dimensione dell’animale: andrebbero sciolti uno o due cucchiaini di the in 3ml di acqua ossigenata per ogni 10kg del cane, in rapporto 1:2 (una di acqua ossigenata disciolta in due di acqua normale).
Anche il sale grosso disciolto in acqua normale può essere una soluzione: il difficile sarà farla bere al nostro amico a quattro zampe.
Se ci siamo accorti tardi che il cane ha mangiato cioccolato o i segnali di un’intossicazione alimentare si sono già manifestati, non c’è altro tempo da perdere: bisogna portarlo immediatamente dal veterinario di fiducia o al pronto soccorso veterinario più vicino.
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Saranno mani esperte a prendersi cura di lui: il nostro compito sarà solo quello di mantenere la calma e provare a non far agitare ulteriormente il nostro Fido, specie se si sentirà comprensibilmente spaesato in un ambiente completamente nuovo per lui.
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L’esperto procederà probabilmente con la somministrazione di farmaci emetici, farmaci antiritmici e anticonvulsivi; per reidratare il corpo del cane sarà probabilmente necessario sottoporlo a lavanda gastrica e altri fluidi corporei.
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