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Alimentazione del Norfolk terrier: dosi, frequenza dei pasti e alimenti

Alimentazione del Norfolk terrier: la dieta adatta allo sviluppo e al mantenimento di questa razza di cane inglese piccola e vivace.

Alimentazione del Norfolk terrier. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Per mantenere il cane in buona salute occorre fornire all’animale una dieta adatta alle diverse fasi della sua vita.

Ciò è fondamentale, in quanto una dieta non adeguata, diminuisce la resistenza del corpo alle infezioni, favorisce l’obesità, i disturbi digestivi e della pelle e interrompe la crescita dei cuccioli.

Ecco perché, in questo articolo andremo a suggerirvi l’alimentazione del Norfolk terrier, comprese le dosi e gli alimenti da non somministrare.

Alimentazione del Norfolk terrier: le quantità

Le dosi da somministrare al Norfolk terrier devono essere giuste onde evitare il sovrappeso o addirittura l’obesità nel cane.

Norfolk terrier. (Foto AdobeStock -Amoreaquattrozampe.it)

La dieta del cane può variare in modo che possa soddisfare le sue esigenze specifiche del momento.

Per poter capire di quanto cibo necessità questa razza è bene sapere età, stile di vita, genere e stato di salute dell’animale.

Nel caso del Norfolk terrier, si tratta di un cane di taglia piccola, compatto, robusto e forte che misura 25 cm al garrese e pesa circa 4-5 kg.

È un cane energico, tenace, vivace, docile, mai aggressivo o ostile, sempre molto attento.

Nasce come cacciatore di volpi, lontre e conigli selvatici, anche se ora è apprezzato pure come cane da compagnia.

Ama la vita all’aria aperta e adora fare buche in giardino, pur adattandosi comunque alla vita in appartamento.

Essendo, quindi, un animale con una tipologia di giornata molto differente a seconda delle calorie che brucia, è bene regolarsi seguendo le tabelle e le indicazioni del vostro veterinario.

Se preferite somministrare dei croccantini per cani, sulla busta troverete l’indicazione della dose giornaliera.

Inoltre, sul retro delle bustine sono riportate delle tabelle che consentono di aggiustare la dose giornaliera in base all’età (in crescita o adulta) e al peso del cane.

Generalmente, per la frequenza dei pasti del Norfolk adulto, 2 al giorno sono sufficienti.

Questa modalità, consente di fornire il suo fabbisogno energetico in 2 volte, il che lo rende più equilibrato.

Per i cuccioli, il numero dei pasti, varia in base all’età:

  • da 4 a 6 settimane (al momento dello svezzamento) e fino a 3 mesi, la razione giornaliera è suddivisa in 4 o 5 pasti;
  • dai 3 ai 5 mesi il cucciolo passa a 3 pasti al giorno;
  • a partire dai 6 o 7 mesi, si consigliano 2 pasti giornalieri come per gli adulti.

Cosa dare da mangiare al Norfolk terrier

È necessario prediligere cibi che contengano più proteine ​​e meno carboidrati possibili, e quelli le cui proteine ​​sono fornite da fonti animali di buona qualità.

Alimentazione per cani. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Le proteine fondamentali che non devono mai mancare le potete trovare in: vitello, tacchino, pollo, agnello, uova e pesce.

Altri nutrienti, oltre le proteine, devono essere:

  • grassi;
  • carboidrati;
  • vitamine e minerali.

Si tratta di sostanze necessarie per la formazione e lo sviluppo del cane della muscolatura e delle ossa del cane.

Potrebbe interessarti anche: Norfolk terrier: razza, caratteristiche, carattere e salute

Cosa non dare al Norfolk terrier

Abbiamo appena visto cosa dare da mangiare al proprio Norfolk terrier, ma cosa invece è meglio non offrire ai cani in genere? Scopriamolo.

L’errore più grande che si possa fare con il proprio amico a quattro zampe, è condividere il proprio cibo, naturalmente parliamo di dose eccessive.

La condivisione di snack apparentemente gustosi per noi, sono invece molto dannosi per l’organismo del cane.

Gli alimenti più tossici per il cane sono principalmente:

  • Caffè;
  • Caramelle e gomme;
  • Cioccolato e cacao;
  • Cipolle, aglio, cavoli;
  • Ossa di coniglio o pollo;
  • Semi e noccioli (semi di mela, cosi come i noccioli di ciliegia, di pesca, di albicocca e di prugna).

Altri cibi sono:

  • Fegato;
  • Lievito;
  • Merendine e biscotti;
  • Noci di Macadamia;
  • Noci;
  • Alcool;
  • Avocado;
  • Pomodori acerbi, foglie e germogli di patata;
  • Uova crude.
  • Uva e uva sultanina.

Questi gli alimenti che abitualmente si tendono ad offrire al proprio cane, causandogli malessere.

Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

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Raffaella Lauretta

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