Alimentazione del Goldendoodle: dosi, frequenza pasti e cibi

Alimentazione del Goldendoodle: dosi, frequenza pasti e cibi

Alimentazione del Goldendoodle: la dieta adeguata da somministrare a questa tenera razza ibrida. Vediamo le dosi, la frequenza pasti e i cibi.

goldendoodle mangia
(Foto AdobeStock)

Il Goldendoodle è una razza di cane che ha avuto origine in America e contemporaneamente in Australia dall’incrocio di un Golden e un Barboncino.

Si tratta di un cane impegnato a vivere una vita piuttosto intensa, attiva e vivace.

Perciò la sua dieta va regolata proprio in base allo stile di vita che può variare di giorno in giorno, ma anche alla dimensione di questa razza.

Vediamo quindi, qual è l’alimentazione del Goldendoodle, le dosi giuste e il tipo di cibo più adatto allo stile di vita della razza.

Alimentazione del Goldendoodle: quantità

Come accennavamo, di Goldendoodle esistono tre versione, per tale motivo, le quantità di cibo dovranno essere differenti per ognuna di loro.

goldendoodle incrocio
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Non tutti i cani hanno bisogno di quantità eccessive di cibo, ma soprattutto necessitano di quantità differenti a seconda dell’età, lo stato di salute, lo stile di vita, il genere e la razza.

Perciò, per poter stabilire di quanto cibo necessità il Goldendoodle occorre conoscere, oltre alle indicazioni, precedentemente indicate, anche le sue caratteristiche.

Il Goldendoodle è un cane dal carattere molto socievole, affettuoso, dolce e delicato. Va d’accordo con tutti, cani, gatti, bambini, persone anziane, famiglie e persone sole.

Viene impiegato come guida, come cane da terapia o cane da ricerca. È un cane molto attivo, per cui ha bisogno di fare abbastanza moto ed attività fisica quotidiana.

Il Goldeppodle, come accennavamo, può essere di tre differenti dimensioni: grande, tra i 20 ed i 40 chili, medio, con un peso che oscilla tra i 13 ed i 20, o il mini, che si assesta tra i 6 ed i 13 kg.

In tutte e tre le taglie vi è un marcato dimorfismo sessuale, considerando che le femmine misurano mediamente almeno 5 cm meno.

Essendo quindi una razza con tre varietà, suggeriremo le quantità di cibo per la taglia media e vi potrete regolare per le altre.

La quantità giornaliera di cibo consigliata, è di circa 300/350 grammi di croccantini con l’aggiunta di un 10% di cibo umido (verdura, riso e carne bianca) da suddividere in due dosi giornaliere.

Per i cuccioli, invece, anche fino ad arrivare a 4 dosi, ma con quantità differenti (da valutare sulla tabella dietro la confezione di mangime appropriato).

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Cosa dare da mangiare al Goldendoodle

Il Goldendoodle è una razza ibrida impiegata in diversi lavori, perciò è bene somministrare alimentazioni differenti a seconda dello stile di vita.

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Per il Goldendoodle impegnato nella guida, nella terapia e nella ricerca è bene somministrare una dieta con un alto contenuto di proteine ​​e un basso contenuto di grassi.

Perciò, fornire più pollo crudo o cibo di manzo ed includere verdure e crocchette secche per il cane.

Mentre, per i Goldendoodle che trascorrono la loro vita come cani da compagnia e quindi conducono una vita un po’ più sedentaria, è opportuno utilizzare del cibo secco.

In ogni caso i nutrienti da dover assolutamente fornire in entrambi casi, sono: le proteine, i grassi, i carboidrati, i minerali e le vitamine per cani.

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Cosa non dare da mangiare al Goldendoodle

Il Goldendoodle necessita di fare molto attenzione al cibo in generale, in quanto è molto goloso e ha una forte tendenza ad ingrassare.

Inoltre, come tutti i cani, ci sono alcuni alimenti che sono dannosi per il loro organismo.

Per tale motivo, è fondamentale non condividere alcuni cibi con il proprio Goldendoodle.

È meglio, eventualmente premiarlo con dei bocconcini per cani, preparati in casa o acquistati nei negozi specializzati.

Tra gli alimenti tossici per il cane, ci sono: Cioccolato e cacao; uva e uva sultanina; sale; alcool; caramelle e gomme; noci di Macadamia; merendine e biscotti; cipolle, aglio, cavoli; pomodori acerbi, foglie e germogli di patata; lievito; avocado; noci; semi e noccioli (semi di mela, cosi come i noccioli di ciliegia, di pesca, di albicocca e di prugna); caffè; ossa di coniglio o pollo; uova crude.

Ricordatevi che anche la modalità di cottura può creare danni all’organismo del cane, ad esempio la frittura e perfino la temperatura può essere pericolosa.

Fate attenzione a quando preparata qualche pasto fatto in casa, non deve essere offerto troppo caldo.

 

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