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Alimentazione cani e gatti: 10 falsi miti da sfatare

Osso, carboidrati, cipolla, aglio, petfood… se hai un animale domestico ti sarai imbattuto in una o più dicerie o credenze. Ecco cosa c’è da sapere sull’alimentazione di cani e gatti.

Dicerie e miti sull’alimentazione di cani e gatti (Foto Adobe Stock)

1) OSSO – Il “miglior amico” del cane non è l’osso. Siamo abituati a immaginare Fido con l’immancabile osso in bocca che, oltre a essere alimento gradito, contribuisce a mantenere pulita la cavità orale, denti compresi, contrastando placca batterica e tartaro. Attenzione però perché le ossa possono: procurare occlusioni e perforazioni a gola ed esofago, procurare fecalomi (accumulo di feci disidratate) che richiedono l’intervento del veterinario e contengono alcune sostanze nocive come l’ossitetraciclina, antibiotico utilizzato negli allevamenti intensivi. Queste sostanze dannose provocano prurito al collo e fondo schiena, pelo opaco, arrossamenti, lacrimazione, vomito a digiuno, flatulenza, diarrea e forfora.

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Dalle allergie all’erba: gli altri 9 falsi miti da sfatare sull’alimentazione di cani e gatti

A cosa non credere (Foto Adobe Stock)

2) I CARBOIDRATI – Ti sarà capitato di sentire che i cani non digeriscono i carboidrati. Falso perché Fido è in grado di digerire crocchette e pasti che contengono carboidrati, l’importante è che siano ben cotti.

3) CAMBIARE CROCCHETTE E PERIODO DI ADATTAMENTO – Il periodo di adattamento non è necessario se le crocchette “vecchie” e quelle “nuove” sono composte da fonti alimentari sane e complete.

4) LE TANTISSIME ALLERGIE DI CANI E GATTI – Altro luogo comune da sfatare con spiegazione. Quando i nostri amati amici pelosi manifestano sintomi considerati allergici è molto probabile che stanno avendo una reazione avversa agli inquinanti chimici e farmacologici presenti negli alimenti. Si tratta di vere e proprie allergie
alimentari solo nel 5 per cento dei casi.

5) LA CIPOLLA E L’AGLIO FANNO MALE AL CANE – Fanno parte della famiglia delle liliacee e solo se assunti in grandi quantità possono essere letali per cani e gatti a causa di un naturale deficit enzimatico.

5) È NATURALE CHE I CANI MANGINO ERBA – Fido mangia l’erba per due motivi. Il primo per provocarsi il vomito ed espellere le tossine, il secondo per compensare la mancanza di Omega 3 (di cui l’erba è molto ricca).

6) CIBO PREPARATO IN CASA – Molti proprietari preferiscono preparare in casa il cibo per gatti e cani invece di scegliere scatolette e croccantini. Attenzione però. Fido e Micio hanno esigenze nutrizionali diverse dall’essere umano e i fabbisogni variano a seconda della taglia, dell’età e del tipo di attività fisica svolta. Quindi no a pasta, polpette e piatti “umani”.

7) IL PETFOOD E’ DI SCARSA QUALITÀ – La maggior parte dei proprietari ritiene che scatolette e crocchette siano prodotti con scarti alimentari e con alimenti di scarsa qualità. Non è così poiché nel rispetto della normativa europea le materie prime usate nella produzione di petfood sono sottoposte a rigidi controlli e provengono dalla macellazione di animali che il Servizio veterinario nazionale provvede a dichiarare idonei anche per il
consumo umano.

8) NEL PETFOOD CI SONO ADDITIVI QUINDI SOSTANZE NOCIVE O DROGHE – Sbagliato. Il termine “additivo” indica che in un prodotto ci sono antiossidanti, oligoelementi e vitamine utili alla conservazione dell’alimento.

9) NEL PETFOOD C’E’ DROGA – L’uso di droghe è proibito dal regolamento sulla produzione di cibo per animali.

10) QUALITÀ DEL PETFOOD E VIVISEZIONE – Per valutare la qualità del petfood non è necessario praticare la vivisezione; sono sufficienti le normali indagini veterinarie come esami di feci e urine.

S.C.

Santa

Il giornalismo è da sempre la mia più grande passione insieme al calcio e agli animali. Credo d’aver ciucciato tanto inchiostro e poco latte visto che, come il cincillà, sono intollerante al lattosio. Sono inoltre curiosa come una lontra, instancabile e paziente come una formica, operosa come un’ape e sognatrice come un castoro… ah, i miei avi saranno stati sicuramente panda altrimenti non si spiegano queste occhiaie. Sono iscritta all'albo dei giornalisti (elenco pubblicisti) dal 2006, sono laureata in Scienze della comunicazione Sociale, Istituzionale e Politica.

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