Nella prima fase della vita di un cane, quella più delicata, un cane ha bisogno di nutrirsi ma soprattutto di crescere. Per questo, la dieta per cuccioli ha bisogno di essere specifica.
I cuccioli hanno un fabbisogno energetico diviso in due tipologie:
La fase di crescita dura fino a 12 – 18 mesi (a seconda della taglia), ed è molto rapida fino a un certo punto, per rallentare in un secondo momento.
Questo passaggio corrisponde al momento della pubertà, che non è sempre chiaro soprattutto nei cani maschi.
Di solito, l’alimentazione del cane puppy viene utilizzata fino ai 6 mesi di vita, ma può variare.
Ma quali sono le differenze tra il cibo per cuccioli e gli altri tipi di cibo? Prima di tutto, la quota proteica, superiore di circa 5 – 7% rispetto a quella presente nel cibo da adulti.
Ricordiamo che le proteine aiutano il cane a “costruire” il suo organismo in crescita.
Ma anche altri componenti come i sali minerali differiscono e sono in quantità maggiore, mentre carboidrati e grassi sono circa uguali (servono a dare energia al cane).
Per questi motivi, un cucciolo di cane dovrebbe mangiare cibo adatto alla sua età, invece di quello per adulti. Altrimenti, rischierebbe una carenza proteica, e uno scarso sviluppo muscolare.
Certamente, i mangimi sono diversi tra loro in base alle marche e ai prodotti in commercio, e le dosi da fornire variano allo stesso modo (seguiamo sempre le istruzioni dell’etichetta).
In ogni caso, il veterinario saprà notare un eventuale problema di crescita o un ritmo troppo lento con cui il cucciolo sta sviluppandosi.
Allo stesso modo, se un cucciolo dovesse mangiare un po’ di cibo per cani adulti non sarebbe un grave problema, finché si tratta di un’occasione sporadica.
L’importante è anche non esagerare con le dosi del cibo per cuccioli: poiché contengono molte sostanze pensate per la crescita del cane, è importante usare le quantità giuste.
L’alimentazione da adulti è quella che forniremo al cane per la maggior parte della sua vita. Verrà usata dai sei mesi ai nove anni di età, e ne esistono tantissimi tipi.
I vari tipi sono in realtà molto simili tra loro, con differenze in base agli integratori più che in base alle sostanze nutrizionali.
In ogni caso, se il cane non ha problemi di linea, o se il veterinario non nota problemi, non serve fossilizzarsi molto sul singolo tipo di cibo che diamo al nostro cane, purché da adulti.
L’importante è rispettare le dosi, come sempre. Anche in questo caso, se un cane adulto mangia cibo di un’altra tipologia non avrà molti problemi, se non esageriamo.
Useremo il cibo per cani anziani a partire dall’età di 9 – 10 anni in su. Di solito dipende dalla razza e dall’aspettativa di vita del cane, in ogni caso.
In generale, non c’è un momento o un motivo preciso per cui iniziamo a usare questo cibo, ma il cane inizierà a non voler mangiare il suo solito cibo, o avrà difficoltà a nutrirsi.
Il mangime infatti sarà prima di tutto più morbido, perché i cani anziani iniziano ad avere problemi ai denti. Inoltre, è più digeribile, perché con l’età aumentano le difficoltà a digerire.
Proprio per i problemi della digestione, dobbiamo tentare di ridurre il più possibile i problemi di eccessiva defecazione, senza ovviamente arrivare alla costipazione del cane.
I mangimi per cani anziani infatti contengono più fibre rispetto agli altri, nonché molti acidi grassi omega 3 e omega 6 per migliorare le articolazioni e ridurre le infiammazioni.
Potrebbe interessarti anche: Alimentazione corretta del cane con la diarrea
Il momento della gravidanza e dell’allattamento in una cagna è molto delicato e particolare, e come tale ha bisogno di un’alimentazione specifica.
Certo, è comprensibile il motivo: una cagnolina incinta deve nutrire sé stessa e i cuccioli che ha in grembo, per cui ha bisogno di più calorie e sali minerali.
Mai dare cibo umano alle cagne in gravidanza. Anche le nostre amiche a quattro zampe, come le donne umane, rischiano molto durante questo momento a causa della Toxoplasmosi.
Il mangime Pregnant, per cagne incinte, ha proteine e grassi in quantità molto superiori al cibo per adulti, e anche a quello per cuccioli.
Viene usato a partire dalle 2 o 3 settimane prima della data prevista del parto, cioè quando i futuri cuccioli iniziano ad avere fabbisogno nutrizionali importanti.
E dopo la gravidanza, si continua ad usare durante tutto il periodo dell’allattamento. Questo è un momento ancora più delicato rispetto alla gravidanza, per una cagna.
Il latte di cane, infatti, è molto ricco di sostanze nutritive (circa due volte e mezzo quello di mucca), per cui la mamma avrà bisogno di molte energie per allattare i suoi cuccioli e nutrire sé stessa.
F. B.
Page: 1 2
Che differenza c'è tra un normale miagolio e un soffio: il suo "miao" ha più…
Non vale solo per cani e gatti: anche loro dovranno mangiare bene! Qual è l'alimentazione…
Quale è il giusto metodo per insegnare nuovi comandi al cane adulto: ecco qualche consiglio…