Alimentazione del Bleu de Gascogne: cosa mangia, dosi e rischi nella sua dieta

Alimentazione del Bleu de Gascogne: cosa mangia, dosi e rischi nella sua dieta

Che cosa mangia e in quante razioni conviene dividere il suo pasto? Tutto quello che c’è da sapere sull’alimentazione del Bleu de Gascogne.

Alimentazione del Bleu de Gascogne
(Foto Pinterest-wikipedia)

Cosa mangiano gli esemplari di questa razza? Ve ne sono ben quattro tipologie, ma tutti fanno parte del gruppo dei cani da caccia, proprio grazie all’olfatto particolarmente sviluppato. Per cani abituati ad uno stile di vita così dinamico, è importante sapere quale può essere l’alimentazione ideale del Bleu de Gascogne, in quali razioni dividere i pasti e quali sono i rischi più comuni legati alla sua dieta.

Bleu de Gascogne: tipi e diete

Probabilmente non penseremmo mai che esemplari tanto diversi appartengano alla stessa ‘famiglia canina’, eppure la razza Bleu de Gascogne si divide in ben quattro tipologie differenti o sotto-razze:

Petit Bleu de Gascogne
(Foto Pinterest-wikipedia)
  • Petit,
  • Basset,
  • Griffon,
  • Grand.

In realtà, sebbene di dimensioni differenti, questi cani hanno delle esigenze alimentari che dipendono soprattutto dallo stile di vita, ma anche dall’età, dalla presenza di eventuali malattie o dalla probabilità di sviluppare alcune patologie piuttosto che altre (tra cui intolleranze e allergie).

Poiché infatti si tratta di esemplari molto attivi e dinamici, specializzati nella caccia di lupi, cinghiali, orsi e altri animali di grossa taglia, il cibo scelto non solo dovrà essere di ottima qualità ma anche in porzioni che riescano a dar loro le energie di cui hanno bisogno.

Alimentazione del Bleu de Gascogne: cibi che non possono mancare

Nella scelta degli alimenti tutte le sotto-razze hanno bisogno di cibi che non possono assolutamente mancare nella loro dieta. Essi sono principalmente:

  • carne,
  • pesce,
  • minerali e vitamine (anche sotto forma di integratori),
  • verdure (preferibilmente a foglia verde),
  • grassi e oli (che aiutano ad idratare il pelo).

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Indicazioni più specifiche in base alla sotto-razza

Per quanto riguarda il Petit Bleu de Gascogne, il cibo ideale da scegliere potrebbe dividersi in: mangime secco (industriale, di ottima qualità) e fatto in casa (non si tratta di avanzi).

Griffon Bleu de Gascogne
(Foto AdobeStock)

La dieta casalinga prevede solitamente un pasto completo composto da: carne (magari sostituito dal pesce un paio di volte alla settimana), grassi, uova e formaggi. Facciamoci consigliare dal veterinario per le quantità dei singoli alimenti.

Nel caso del Basset Bleu de Gascogne vale lo stesso discorso: solo il veterinario di fiducia potrà consigliarci sulle porzioni e le quantità da somministrare al nostro simpatico e tozzo esemplare.

Quando invece in casa abbiamo un Griffon Bleu de Gascogne, meglio non lesinare sulle quantità: si tratta di un cane che ha bisogno di mangiare ‘tanto’ (più degli altri esemplari piccoli) e va sempre alimentato con cibo di ottima qualità (diffidiamo dalle offerte e dagli alimenti scadenti).

Infine il Grand Bleu de Gascogne deve avere comunque quantità generose di cibo, soprattutto se la sua vita è molto attiva e svolge molte attività nel corso della sua giornata. Se si tratta di un cucciolo meglio dividere il pasto in tre momenti della giornata; per l’esemplare adulto invece ne basteranno due.

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Alimentazione del Bleu de Gascogne: le dosi e i rischi

Per quanto riguarda le sotto-razze più piccole, è sempre meglio rivolgersi al nostro veterinario di fiducia: infatti il pericolo di dare da mangiare al cane più di quanto in realtà il suo fisico abbia bisogno, potrebbe avere conseguenze gravi sulla sua salute.

Basset Bleu de Gascogne
(Foto Pinterest- Elyum)

Infatti i Peti e i Basset Bleu de Gascogne possono andare incontro a gravi problemi di obesità canina: il peso eccessivo, oltre a creare problemi di salute ‘interni’, può anche gravare sulle ossa e le zampe.

Se ne abbiamo uno ma non possiamo concedergli di sfogare liberamente il suo istinto da cacciatore, dobbiamo comunque permettergli di fare attività fisica all’aperto. Il movimento è fondamentale non solo dal punto di vista fisico ma anche da quello mentale.

Un cane di questa razza che non si muove e sta fermo a casa tutto il giorno, potrebbe facilmente soffrire di depressione o abbattersi. Non a caso è consigliato a padroni giovani e dinamici, che possano stargli dietro.

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Antonio D’Agostino

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