Quanto si sa sull’alimentazione dell’Azawakh e come gestirla? Tutti i particolari da conoscere su questo aspetto importantissimo della sua salute.
Quando si parla di cibo è assolutamente necessario saperne il più possibile, poiché sappiamo che anche da questo aspetto dipende la salute del nostro amico a quattro zampe. E’ dunque bene informarsi sull’alimentazione dell’Azawakh prima di averne uno in casa. Ovviamente possiamo sempre chiedere consiglio al nostro veterinario di fiducia, ma ecco una serie di utili indicazioni su tipi di cibi, dosi e rischi che riguardano la sua dieta.
L’Azawakh, il Levriero nomade: una dieta ‘dal passato’
Prima di capire quale alimentazione meglio si adatti a questa poco nota razza di cane, è necessario fare un passo indietro: da dove viene l’Azawakh e qual è la sua storia? E’ un Levriero a pelo corto, di origini africane, tanto che l’altro suo nome è Oska (nella lingua locale tuareg).
Dal continente africano è arrivato in Italia negli anni ’70 ed è qui che ha preso il nome dalla valle di cui è originario (appunto l’Azawakh, in Mali). Nel suo luogo d’origine è sempre stato un fedele compagno di vita e di lavoro delle popolazioni nomadi, dunque partecipava attivamente alla vita del posto. Ciò vuol dire che si adattava anche a ciò che questi stessi abitanti del luogo riuscivano a mangiare: se si andava a caccia, parte del ‘bottino’ veniva diviso anche con il cane.
Alimentazione dell’Azawakh: che dieta scegliere
A questo punto è lecito chiedersi se un cane abituato a mangiare i frutti della caccia che portava avanti coi suoi padroni nomadi, sia abituato a mangiare solo carne cruda. Sicuramente le proteine contenute nelle carni sono una fonte essenziale di nutrienti per lui, ma a quanto pare sarà possibile scegliere tra una dieta BARF e una dieta casalinga oppure una a base di crocchette industriali.
Tutto dovrà ovviamente essere sempre di ottima qualità, spesso ci si affida ad una scelta sia di tempo sia economica: la dieta a base di carne e cibi crudi dovrà essere accuratamente selezionata e controllata, priva di batteri e abbattuta, mentre quella industriale sarà sicuramente più pratica (anche a livello di tempo e facilità di porzioni).
Se quest’ultima ha anche un costo inferiore, poiché un kg di cibo buono in crocchette costa circa 7 euro, nel caso della carne pregiata e controllata, il prezzo sale notevolmente.
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Alimentazione dell’Azawakh: dosi e rischi
Una volta scelto il cibo da somministrare al nostro Azawakh, facciamo attenzione anche alle dosi, poiché anche dalle porzioni potrebbero nascere problemi di salute. Infatti è fondamentale capire lo stile di vita e la quantità di energie che questo cane impiega nel corso della giornata e ‘regolarci’ di conseguenza.
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Se non si somministra il cibo nelle giuste quantità potremmo rischiare di non fornire al cane la giusta quantità di energia e nutrienti che gli servono per correre e andare a caccia. Purtroppo non è un cane molto diffuso in Italia (pare che dall’ultima stima se ne contassero a stento 16 esemplari), quindi non si sa molto di questo aspetto. Chiediamo consiglio al nostro veterinario sulle sue esigenze specifiche, poi col tempo impareremo a conoscerlo sicuramente meglio.
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Antonio D’Agostino