Alabama+Rot%2C+una+malattia+silenziosa%3A+sintomi%2C+cause%2C+prevenzione
amoreaquattrozampeit
/cani/alabama-rot-malattia-silenziosa-sintomi-cause-prevenzione/26021/amp/
Cani

Alabama Rot, una malattia silenziosa: sintomi, cause, prevenzione

(PIxabay)

Si torna a parlare dell’Alabama rot, una malattia che colpisce i cani e che sta seminando paura soprattutto in Gran Bretagna. La fobia è alta, anche nel nostro Paese, per cui andrebbero chiariti alcuni elementi. Alcuni veterinari del Regno Unito in questi mesi hanno lavorato alacremente per cercare una soluzione a questa che rischia di diventare una vera e propria epidemia mortale. David Walker, che ha seguito i casi, ha ammesso: “La causa dell’Alabama Rot, è ancora sconosciuta e purtroppo non vi è alcun modo per evitare che un cane contragga la malattia”.

Quello che finora sappiamo per certo è che le razze più esposte al contagio di questa malattia sono Labrador e Cocker Spaniel. Nel 90% dei casi questo contagio porta alla morte dell’animale, per complicazioni varie che vanno poi ad influire sui reni. Quello che preoccupa sono i rischi per l’Italia e da questo punto di vista si possono rassicurare gli amici dei cani: al momento non è stato registrato alcun caso e l’epidemia sembra essere circoscritta.

L’Alabama Rot è nota anche come Vasculopatia glomerulare cutanea e renale (CRGV). Il primo caso risale addirittura agli anni’80 negli Stati Uniti e precisamente in Alabama. Da qui deriva appunto il nome, a cui viene fatto seguire il sostantivo ‘rot’, che significa marciume. Nel Regno Unito la malattia arriva a dicembre 2012: da allora 112 cani sono stati uccisi in maniera praticamente fulminante. Se si volesse paragonare a una malattia che colpisce l’uomo, possiamo dire che ha molti aspetti in comune con la meningite.

Sintomi e prevenzione

A provocare l’Alabama Rot è quasi sicuramente il batterio Escherichia coli o una tossina da esso prodotta. La malattia si manifesta attraverso lesioni cutanee che appaiono su gambe, corpo, bocca o lingua. Altri sintomi sono ulcere e ferite di vario genere, macchie rosse e gonfiore sulla pelle. Spesso si ha a che fare con un’insufficienza renale acuta, che in pochi giorni toglie la vita al cane.

La malattia si presenta tra i mesi di novembre e giugno. Si sospetta che quindi si diffonda soprattutto nelle zone boschive fangose. Non ci sono però delle certezze, per cui è difficile anche fare prevenzione. Non è ancora nemmeno chiaro se si tratti di una malattia trasmissibile da cane a cane oppure no. In ogni caso, uno dei consigli è quello di lavare i propri animali domestici, soprattutto dopo delle passeggiate nei boschi.

GM

Gabriele

Published by
Gabriele

Articoli recenti

  • News

Cimici dei letti: perché non riusciamo a sbarazzarcene? C’è un motivo

Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…

2 ore ago
  • News

Non solo la Stella di Natale: tutte le piante natalizie pericolose per i nostri amici animali

Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…

6 ore ago
  • News

La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera

La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…

8 ore ago