Adottare un Kerry blue Terrier: 3 contro

E se un Kerry blue Terrier non facesse al caso nostro? Potrebbe accadere perché alcune delle sue principali caratteristiche potrebbero renderlo poco adatto alla vita della nostra famiglia o allo stile di vita del padrone: vediamo quali sono.

Ha bisogno di ‘incanalare’ energie

Sebbene con gli anni si sia abituato ad uno stile di vita più tranquillo, il suo luogo ideale resta la campagna: è lì che si potrà sentire comodo di sfogare le sue forze e le sue energie. Infatti la noia ha un pessimo impatto sul suo carattere: potrebbe addirittura diventare distruttivo e anche aggressivo.

Necessita di una educazione precoce

E’ sicuramente molto intelligente e capace di carpire gli ordini e i comandi che gli vengono dati, ma dovrà essere abituato ad ‘ascoltarli’ fin da cucciolo: come ogni Terrier dovrà essere gestito con polso fermo e coerenza, per evitare che la vera natura un po’ ribelle prenda il sopravvento.

Tende a scappare

Non possiamo assicurare che il nuovo padrone non debba corrergli dietro, se necessario: a quanto pare infatti questa razza ama stare all’aria aperta, correre e giocare. Non si lascerà sfuggire l’occasione di inseguire una possibile preda o esplorare un nuovo luogo, se non vi saranno recinzioni adatte a limitarlo.

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Adottare un Kerry blue Terrier: il suo padrone ideale

Ma noi saremmo dei buoni padroni per lui? In realtà questa è una domanda che troppo spesso non ci poniamo, eppure è di fondamentale importanza: infatti anche l’umano dovrà essere ‘accettato’ dal suo animale domestico e dovrà possedere i giusti requisiti. Il padrone ideale per un Kerry blue Terrier infatti dovrà essere non solo paziente e amorevole, ma anche disposto a sacrificare i primi tempi dopo l’adozione del cane alla sua educazione.

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Inoltre dovrà avere diverso tempo libero per prendersi cura della sua toelettatura: la cura del pelo per gli esemplari di questa razza richiederà diverso tempo e molta pazienza, oltre che manualità. Sarebbe meglio se il padrone avesse solo questo come cane, poiché non è sempre facile farlo abitare con i suoi simili e neppure con i gatti, a meno che non vi sia abituato fin da cucciolo.