Adottare un Alano: tutti i motivi per farlo e qual è il suo padrone ideale

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By Stefano

Cani

Per quali motivi si dovrebbe adottare un Alano? Potrebbero essere tanti ma occorre valutare se si possa essere il suo padrone ideale.

Adottare un Alano
(Foto da Pixabay)

Chi non ricorda il celeberrimo cartone di Scooby-Doo? Ecco, si può dire che il cane del cartone animato rispecchi il carattere di questa razza. Tanto grande quanto a volte tanto fifone, tanto grande quanto tanto affettuoso: sono solo alcune sue caratteristiche. Prima di adottare un Alano bisognerebbe esserne convinti dei motivi e chiedersi se si possa essere il suo padrone ideale.

Perché adottare proprio un Alano

Certo, la taglia gigante farebbe indietreggiare chi non abbia un giardino dall’intenzione di poterne portare uno in casa.

Alano cucciolo
(Foto da Pinterest)

Ed invece a questo cane basta uno spazio giusto, non esagerato: tanto seguirebbe il suo padrone ovunque.

Non potremmo mai identificare un Alano come un cane aggressivo incapace di contare fino a 3; tutt’altro, è docile ed affabile.

Tuttavia è sempre meglio educarlo sin da cucciolo e fargli capire chi comanda in casa: la sua enorme esuberanza potrebbe prendere, senza volerlo, il sopravvento.

È un cane che chiunque potrebbe adottare, non ha un’indole pericolosa né per gli adulti né per i bambini.

Insieme ad i cuccioli d’uomo vestirebbe perfettamente i suoi panni: sarebbe uno di loro ma potrebbe esagerare senza volerlo.

Per essere un padrone ideale dell’Alano bisogna sognare con lui, essere una persona serena e pacata ma allo stesso tempo il suo punto fermo.

Se dovessimo lasciarlo solo in casa sarebbe meglio per poco tempo: risentirebbe tanto della solitudine e rischieremmo di trovare casa sottosopra.

Non è un cane troppo propenso all’esercizio fisico ma è opportuno che svolga un minimo di movimento: ama tanto il suo giardino.

Usato dapprima per la caccia alla selvaggina, l’Alano ha anche un forte istinto di protezione per il suo ambiente e le persone a lui care.

Non riuscirebbe però a vivere all’esterno: non ha il sottopelo ed è predisposto a malattie ad ossa e ad articolazioni.

Seppur questa razza di cane non abbia la stessa aspettativa di vita di un suo simile di taglia piccola, se ben curato un Alano può arrivare anche a superare i 10 anni di età.

È un perfetto cane da compagnia, richiede solo tanto affetto e tante attenzioni: nonostante quasi i 100 chili di peso è molto delicato di salute.

Chi volesse adottare un Alano deve sapere che non può mangiare qualsiasi cosa, né da cucciolo né da adulto e né da anziano.

Anzi, bisogna far attenzione perché la sua esuberanza da piccolo in casa si farebbe sentire: una ventina di chili di pura curiosità che corre dappertutto e va all’esplorazione mordicchiando ogni cosa.

Il fatto che abbia un pelo raso non significa che non ne perda: troveremmo peli sottili soprattutto sul suo angolo di casa preferito, il divano.

E poi, di punto in bianco, potrebbe impilarsi in piedi e colorare con le sue zampe piene di terra le pareti.

Chi volesse essere un padrone ideale per un Alano deve poter puntare sulla sua intelligenza e capacità di apprendimento veloce delle regole.

Qualsiasi cane, se non venisse ben educato già da piccolo e vivesse senza punti fermi, potrebbe manifestare comportamenti problematici.

È vero che è una razza di cane tipicamente da compagnia, ma con i suoi modi dolci e pacati cercherebbe sempre di fare ciò che volesse svincolandosi dai suoi doveri.

Bisogna essere pazienti, pacati e giusti nel seguire lo sviluppo sia fisico che psicologico di un Alano.

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Raccomandazioni

Possiamo dire che adottare un Alano, per quanto sia un cane idoneo per la famiglia, comunque non è una passeggiata.

Alano
(Foto da Pixabay)

È impegnativo gestire quasi un quintale di cane che ci salterebbe addosso in ogni istante e ci proteggerebbe anche da una farfalla che possa avvicinarci.

Avere una casa perfettamente pulita sarebbe impossibile, nonostante per la cura e l’igiene del mantello dell’Alano non ci voglia tanto.

Per quanto possa essere socievole con tutti, bisogna comunque fare attenzione a prendere un altro cane in casa se già avessimo un Alano adulto.

Tende ad essere non tanto territoriale quanto attaccato tremendamente al suo padrone: i cani vanno comunque fatti interagire gradatamente.

Di certo, crescendo insieme ad un altro cane sarebbe meglio: alcune razze sono maggiormente compatibili con l’Alano.

Con i bambini andrebbe più che d’accordo: l’importante è cercare di essere sempre presenti nei momenti di gioco perché il cane potrebbe involontariamente ferirli data la stazza.

Lo stesso varrebbe se a volerlo adottare fosse una persona anziana: bisogna essere consapevoli che portare a spasso un cucciolone di quasi 100 chili necessita di prontezza fisica.

Non in ultimo, il padrone ideale di un Alano deve essere in grado di dargli giuste regole anche per alimentarsi.

Ha bisogno di consumare la sua razione giornaliera di cibo suddivisa minimo in due pasti: mangiando da adulto anche più di un chilo di cibo tutto insieme, il cane rischierebbe una torsione gastrica.

Bisogna essere coscienti che il nostro Alano non disdegnerebbe leccornie varie in casa, ma gli faremmo solo del male cedendo alle sue lusinghe.

Anzi, siccome tra le malattie che più potrebbero colpire questa razza di cane ci sono i problemi articolari, grande importanza è riversata alla prevenzione.

È fondamentale che riceva tutti i vaccini e che non salti le visite di controllo periodiche dal medico.

Somministrare vitamina D al cane lo aiuterebbe sia nello sviluppo articolare che nella prevenzione a malattie autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto.

Prendersi cura del proprio cane vuol dire tante cose: è necessario conoscere le sue esigenze ma è altrettanto importante essere consapevoli fino in fondo del padrone che potremmo essere per un Alano.

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S. A.

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