Adottare un King Charles Spaniel: pro, contro e padrone ideale

Adottare un King Charles Spaniel: pro, contro e padrone ideale

Adottare un King Charles Spaniel: 3 contro

Ma allora quali sono i motivi per i quali questo cane non è scelto da tutti i potenziali padroni? Ecco una serie di motivi che potrebbero far cambiare idea a quelli che sarebbero stati propensi ad adottarne uno.

King Charles Spaniel
(Foto Google Images)

Poco sportivo

Per alcuni padroni dinamici e attivi questo potrebbe risultare un problema: si tratta infatti di un esemplare molto abitudinario e piuttosto ‘pantofolaio’. Non rinuncerà ad una sessione di gioco, tuttavia preferirà di gran lunga stare ai piedi della poltrona piuttosto che correre in giardino.

Non sa fare il guardiano

Essendo per natura molto tranquillo e discreto, il King Charles Spaniel non sarà mai un buon cane da guardia: non abbaia abbastanza e si lascia facilmente conquistare dalle nuove conoscenze. Probabilmente la diffidenza che serve a un guardiano non è una sua dote!

Si abbatte facilmente

Non sarà un problema lasciarlo solo per qualche tempo ma ciò non vuol dire che questa sensazione di solitudine non abbia alcun effetto sul suo morale: infatti è un cane che rischia di abbattersi molto facilmente. Facciamo attenzione ovviamente che sia ‘tutto qui’ e che non vi siano problemi di salute sottostanti.

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Adottare un King Charles Spaniel: il suo padrone ideale

Che caratteristiche dovrebbe avere il padrone ideale per un esemplare di questa razza? In realtà per quanto riguarda l’età non vi saranno ‘discriminazioni’: il King Charles Spaniel si adatta perfettamente alla vita dei bambini ma anche a quella degli anziani. Non si richiede un tipo sportivo né amante della caccia e neppure troppo dell’aria aperta.

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Potrebbe anche essere un padrone alle prime armi, poiché non si richiede una particolare esperienza per prendersi cura di questa razza, ma solo tanto amore e pazienza.

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