Adottare uno Jamthund: 3 contro
E allora perché molti non lo scelgono come animale domestico? In realtà non si tratta di difetti, bensì di caratteristiche del carattere e dello stile di vita di questo cane che potrebbero renderlo poco adattabile a quello dei suoi potenziali nuovi padroni.
Non facile da educare e non adatto come primo cane
In realtà i due fattori sono legati poiché non si tratta di un cane per padroni inesperti e, allo stesso tempo, il suo umano dovrà mostrare pazienza e polso fermo nella sua educazione (qualità che si acquisiscono appunto con l’esperienza negli anni). E’ bene iniziare a farlo socializzare fin da cucciolo e a farlo seguire da un educatore cinofilo esperto, dal quale potremmo ‘rubare’ qualche segreto.
Molto diffidente
Se la sua diffidenza può essere un vantaggio nel ruolo del guardiano, che tanto gli piace interpretare, non si potrà dire lo stesso nelle relazioni sociali, soprattutto con gli ospiti che verranno a casa. Infatti lo Jamthund non ama gli intrusi, anzi tende spesso ad abbaiare loro contro proprio a far capire quanto è ‘felice’ di vederli!
Scappa facilmente
Il suo istinto predatorio e la voglia di acciuffare la preda, come da sempre è stato abituato con l’alce (la sua vittima preferita), lo porterà spesso a valicare i confini della nostra casa, soprattutto quando non sono rafforzati e ben delimitati.
Adottare uno Jamthund: il suo padrone ideale
Se questo è il cane che fa per noi, non è detto che noi potremmo andare bene a lui come padroni. Infatti si tende troppo spesso a dimenticare che sono anche i cani a dover ‘scegliere’ il padrone e trovarsi bene con lui. In questo caso serve un padrone non alle prime armi, che abbia pazienza e polso fermo.
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Non serve che sia particolarmente presente, ma di certo dovrà fare in modo che il cane sia costantemente sviluppato, per evitare che diventi distruttivo. Meglio comunque scegliere un cane più docile se siamo alla nostra prima esperienza.
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Ha bisogno di avere accanto un umano dinamico e attivo, di certo sportivo e amante degli esercizi all’aria aperta. Spesso è tra i preferiti dei cacciatori, coi quali appunto condivide la passione per la caccia. Se ben educato e abituato a stare insieme agli altri, potrà seguire il suo padrone se, per lavoro o altro, p costretto a viaggiare molto.