Adottare un Flat Coated Retriever: 3 contro
Purtroppo avere un cane non è sempre un’avventura semplice, poiché ci sono aspetti del suo carattere o dei comportamenti che possono non ‘legare’ col nostro o col nostro stile di vita. E non si tratta di difetti, bensì di incompatibilità che è bene conoscere prima.
Non è indipendente
E’ un cane che odia la solitudine ma ha costante bisogno di stare in compagnia, e addirittura del contatto fisico col suo padrone. Quindi non pensiamo assolutamente di lasciarlo da solo in casa per troppo tempo: oltre ad annoiarsi, potrebbe sfogare la sua frustrazione divenendo distruttivo verso mobilio e oggetti.
Deve incanalare le energie
E’ un cane molto attivo e dinamico ma questo ‘non è sempre un bene’, nel senso che le sue energie vanno incanalate in attività costruttive e che gli piacciono. Infatti lo stare in casa per questo cane deve essere un momento di relax, dopo una giornata passata fuori all’aria aperta.
Non è un cane longevo
A dimostrazione del fatto che i ‘contro’ non sono dei difetti del cane, bensì delle caratteristiche per le quali spesso non viene scelto, c’è anche una prospettiva di vita non particolarmente alta per questo esemplare. Di solito la vita media della razza si aggira intorno ai 9 anni e per un cane non è tanto.
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Adottare un Flat Coated Retriever: il suo padrone ideale
Oltre ad avere polso fermo e tanta pazienza, il padrone di un Flat Coated Retriever dovrà anche essere uno sportivo: il tipo ‘pantofolaio’ che ama stare in casa non fa assolutamente per lui. Inoltre bisogna considerare che dovrà anche avere la possibilità di farlo stare spesso all’aria aperta per poter giocare.
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Esclusi quindi gli umani poco attivi o anziani con problemi motori, bisogna anche che abbiano abbastanza tempo libero da dedicare a questi dolci amici a quattro zampe: il padrone che è spesso in viaggio e che non ha la possibilità di portarlo con sé, potrebbe trovare al suo ritorno a casa delle spiacevoli sorprese.