Adottare un Eurasier: pro, contro e padrone ideale

Adottare un Eurasier: pro, contro e padrone ideale

Perché dovresti adottare un Eurasier oppure no: una serie di indicazioni su cosa significa averne uno in casa.

Adottare un Eurasier
(Foto Pixabay)

Perché avere questo cagnolone dalla folta pelliccia in casa? I motivi possono essere tanti, eppure ci sono alcuni padroni che non lo scelgono come animale domestico per alcuni aspetti del suo carattere. Ma allora quali sono i pro e i contro di adottare un Eurasier? Tutto ciò che dovresti sapere prima di accogliere in casa un esemplare di questa (quasi introvabile) razza.

Adottare un Eurasier: 5 pro

Perché alcuni potenziali padroni si innamorano proprio di questa razza di cane? E’ probabile che alcuni aspetti del suo carattere li abbiano conquistati. Quali? Vediamoli tutti.

Eurasier
(Foto Pixabay)

Fedele alla famiglia

E’ un cane particolarmente affezionato al suo gruppo familiare, si integra facilmente nella vita quotidiana e ha sempre voglia di condividere dei momenti con il suo umano preferito e tutti gli altri componenti. La cosa buona inoltre è che non risulta morboso però nel rapporto che va a instaurare con loro, quindi rimane sempre indipendente. Inoltre è molto adatto come cane da guardia, poiché non riesce subito a fare amicizia con gli estranei, anzi risulta particolarmente diffidente con chi non conosce.

Un giocherellone ‘misurato’

Non dobbiamo pensare di portarci in casa un cane scatenato: l’Eurasier cucciolo ha sicuramente tanta voglia di giocare, soprattutto in compagnia dei più piccoli, ma crescendo sviluppa spesso un carattere docile e tranquillo. Insomma è come se con l’età maturasse!

Intelligente e capace

Oltre ad essere dotato di intelligenza è anche un cane particolarmente ricettivo, soprattutto quando si tratta di fare bella figura davanti al suo padrone. Capisce quando è il momento del gioco e sa stare al posto suo quando il suo padrone gli dà dei comandi.

Indipendente

Non è poco per un cane non essere attaccato morbosamente alla famiglia, col rischio di vivere malissimo la solitudine o il distacco anche breve. Ciò non vuol dire che dovremmo lasciarlo solo ma che lasciarlo per breve tempo non diventerà un problema né per lui né per la famiglia. Ma attenzione: dovrà essere abituato a stare solo fin da cucciolo, perché da grande lo vivrebbe come un trauma!

Facile da educare

Averlo come primo cane non risulterà un problema, poiché educarlo è davvero semplice. Ciò non significa che però dovremmo trascurare la sua formazione, anzi bisognerà preoccuparcene fin dalla sua tenera età. Avrà piacere di ascoltarci e di compiacere il suo padrone nell’eseguire tutti i suoi comandi.

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