Tra tanti esemplari, perché dovremmo adottare un Dobermann? Perché con le sue caratteristiche potrebbe essere il cane che fa per noi: cosa significa avere questo cane in casa.
Siete alla ricerca del cane che fa per voi e avete l’imbarazzo della scelta? Un Dobermann potrebbe fare al caso vostro per le sue caratteristiche che, a dispetto di un’apparenza ‘da duro’, possono nascondere doti ‘inaspettate’. Purtroppo siamo spesso portati a pensare che esistano cani buoni e cani cattivi, ma ovviamente non è così: anche un cane di grossa stazza e possente come il Dobermann può rivelarsi molto più tenero di un esemplare piccolo. Ecco tutti i buoni motivi per adottare un Dobermann e cosa aspettarsi quando ne abbiamo uno in casa con noi.
Si sa che il cane è il miglior amico dell’uomo, ma ci sono alcune razze di cani (come il Dobermann, appunto) che da sempre ‘affiancano’ la figura umana nei lavori manuali e nelle operazioni che riguardano la famiglia.
Se fin dall’inizio quindi il Dobermann veniva utilizzato per la guardia delle fattorie e degli animali, ma anche per proteggere la famiglia del suo padrone: come si può pensare che un cane del genere possa essere ‘inadatto’ a vivere in casa con noi? Eppure ne dicono tante su di lui… ma lo vedremo in seguito.
Nel periodo delle guerre mondiali, il Dobermann veniva impiegato dai vari comparti dell’esercito per scambiarsi messaggi, ma anche per recuperare i corpi dei caduti e per fare da guardia a coloro che erano stati fatti prigionieri. Al giorno d’oggi il suo fiuto e il suo intuito vengono ancora impiegati nella ricerca di dispersi: non a caso è uno dei cani da soccorso e da ricerca più scelti.
Fa male ammetterlo, ma spesso non ‘girano’ voci buone sul suo conto. Come già accennato, spesso si è portati a pensare (erroneamente) che esistano cani buoni e cani cattivi, soprattutto nei confronti dei bambini.
Ma si tratta solo di un pregiudizio! Come quello che lo descrive come un cane aggressivo, pericoloso, che può addirittura azzannare tutti senza alcun motivo apparente. Di lui si dice addirittura che sia un esemplare che impazzisce all’improvviso e che diventa ingestibile: ma tutto dipende da come lo si educa.
Tutti i cani, se non educati bene e se addestrati alla lotta, possono diventare indomabili e difficili da governare, anche per i padroni più esperti. E, nonostante alcuni rabbrividiscano all’idea di avere in casa un Dobermann con dei bambini, in realtà non potrebbero essere più sereni.
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Ma perché proprio un cane che gode di una fama tanto pessima? Perché la fama che si è ‘affibbiata’ a questa povera razza non corrisponde assolutamente al vero. Si tratta di un cane molto dolce ed affettuoso, fedele ed estremamente protettivo nei confronti del suo padrone e di tutta la sua famiglia, in modo particolare dei più piccoli di casa.
Non perde occasione per dimostrare la sua fedeltà e il legame che riesce a creare con tutti in casa sarà davvero speciale. Inoltre è un gran giocherellone: se vede un pallina non riuscirà a resistere alla tentazione di correre e afferrarla per riportarla indietro e farsela lanciare di nuovo.
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Se avete scelto di adottare un Dobermann, educarlo non sarà un problema: è un cane da sempre ‘abituato’ al contatto con l’uomo ed è assolutamente dedito al lavoro. Il suo carattere fiero e sicuro di sé non lo rende affatto testardo o capriccioso: saprà eseguire perfettamente gli ordini e imparare i comandi (sempre se noi siamo in grado di impartirglieli correttamente!).
E’ una fonte di energia ed è buono ‘incanalarla’ in qualcosa di produttivo. Come per tutti i suoi simili, anche per lui è importante trovare dei modi per socializzare con gli altri a quattro zampe. Anche un rapporto costante con il suo umano preferito, lo inibirà dal sentirsi a tutti i costi un cane dominante.
Infine è bene precisare una cosa: se sceglierete un Dobermann come animale domestico, vi sarete garantiti una ‘copia’ di voi stessi! Questo esemplare infatti si diverte ad imitare perfettamente il suo padrone, gli copia i gesti e gli atteggiamenti: è uno dei casi in cui l’animale diventa il doppio del suo umano.
Per addestrarlo è bene usare sempre modi delicati e gentili, mai troppo duri che potrebbero infastidirlo e indispettirlo. Dall’educazione che riceve dipenderà la sua personalità e il suo temperamento. Meglio avere a disposizione un giardino grande, dove lasciarlo correre e ‘sfogare’ tutte le energie che può accumulare.
Francesca Ciardiello
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