Adottare un cane randagio: perché dovremmo farlo e quanto vive

Adottare un cane randagio: perché dovremmo farlo e quanto vive

Finalmente svelato il motivo per cui dovresti adottare un cane randagio. Inoltre, ecco quanti anni vivono davvero i cani randagi.

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(Foto Pixabay)

Un cane randagio può essere un’immagine molto triste per chi ama questi animali. Magari è stato abbandonato, o fa una vita di stenti senza nessuno che lo aiuta, lo nutra e si prenda cura di lui. Ma quanto a lungo vivono i cani in queste condizioni, e perchè dovremmo adottare un randagio?

Perchè adottare un randagio

Un cane abbandonato o randagio non ha una vita facile. Si trova sempre a rischio di incidenti, non ha cure o vaccinazioni a disposizione, e può contrarre malattie anche gravi.

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(Foto Pixabay)

L’alimentazione di un trovatello è fatta di espedienti, mangiando quello che viene trovato al momento. Inoltre, non c’è certo qualcuno che lo porti dal veterinario se si fa male: le ferite si rimarginano da sole.

In ogni caso, un cane randagio dalla nascita, che vive in città ha una qualità di vita sicuramente peggiore rispetto ad un randagio che nasca in campagna, o in montagna.

Prima di tutto, un cane in città è molto più soggetto ad incidenti, visto l’elevato numero di automobili, veicoli, persone, che può incontrare e che possono essere un pericolo per la sua salute.

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Quanto a lungo vive un cane randagio

Per i motivi elencati finora, l’aspettativa di vita di un cane randagio è molto bassa rispetto ai cani di casa. Un randagio spesso rischia di morire anche molto giovane.

Occhi tristi Facebook
(Foto Facebook)

Non c’è una durata di vita media in realtà per i randagi, perchè molto dipende dalle dimensioni del cane e dalla sua razza.

Abbiamo già in passato parlato della suddivisione delle razze di cani in base alle dimensioni.

I cani randagi che hanno un’aspettativa di vita più breve sono i cani molto grandi e di razza, perchè più fragili. I cani grandi ma meticci di solito hanno una vita più lunga, sempre però con una forte variante legata alle condizioni in cui vivono.

I cani meticci di dimensioni medie, invece, sono quelli più resistenti, in generale. In linea di massima, comunque, se un cane non subisce un grave incidente, o non si ammala, da randagio ha un’aspettativa di vita che va dai 4 ai 7 o anche 8 anni.

In ogni caso, poichè non abbiamo dati da consultare, non abbiamo modo di calcolare con precisione la durata di vita media dei randagi. Per loro, ogni giorno è una sfida per restare in vita.

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Adottare un randagio è legale?

Secondo la legge, non sempre è legale adottare un randagio. Anche se ci sembra impossibile pensare che nel fare un gesto così altruista ci sia qualcosa di male, può essere così.

tubi mangiare bere cani randagi
(Foto Pixabay)

Prima di farlo, quindi, occorre fare alcuni controlli per sapere di potersi muovere in tutta sicurezza:

  • Verificare lo stato di salute del randagio (in maniera sommaria, ovviamente);
  • Capire se è stato abbandonato, se il cane è confuso o disorientato probabilmente è così;
  • Se il cane non è aggressivo, e si lascia avvicinare, controlliamo per ogni tipo di segno di riconoscimento (una medaglietta, ad esempio);
  • Se possibile, facciamo verificare se il randagio ha il microchip da un veterinario o dai vigili urbani;
  • Se non risulta un proprietario, non è ancora possibile adottare il cane. Prima bisogna presentare una denuncia di ritrovamento agli organi competenti;
  • Trascorsi 20 giorni dalla denuncia, se il proprietario non si è fatto vivo, è possibile adottare il cane randagio.

Ovviamente, tali regolamenti possono variare in base alla regione in cui abitiamo. Chiediamo quindi conferma prima di agire, per non incorrere in problemi legali.

F. B.

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