Incredibile ma vero, sulla scelta di adottare un cane influisce il nostro DNA: ecco cosa ha svelato una affascinante ricerca scientifica.
Vi siete mai chiesti cosa spinge le persone a scegliere di trascorrere le proprie giornate in compagnia di un amico a quattro zampe? I fattori che possono portarci a prendere questa decisione sono numerosi. Tra questi, c’è anche il DNA: ecco come influenza la nostra scelta di adottare un cane.
Incredibile ma vero, il nostro corredo genetico può influenzare alcune delle scelte che facciamo ogni giorno, tra cui quella di accogliere un pelosetto nella nostra vita, spalancandogli le porte di casa.
A sostenerlo è uno studio condotto dall’Università di Uppsala, in Svezia.
I ricercatori hanno consultato il Registro svedese dei gemelli, che costituisce la banca dati più grande al mondo, per cercare di capire se e come il DNA è in grado di orientare la nostra decisione di prendere un cane.
L’obiettivo finale della ricerca? Scoprire se adottare un quattro zampe possa considerarsi un gesto ereditabile, oppure no.
L’esito dello studio è sorprendente: come spiegato dal coordinatore della ricerca, il dottor Tove Fall, alcune persone sembrano avere una predisposizione innata, che le spinge a prendersi cura di un peloso.
Infatti, il tasso di concordanza nella scelta di adottare un cane è più alto nei gemelli omozigoti, ovvero che possiedono lo stesso DNA, rispetto a quelli eterozigoti.
Sebbene l’esito dello studio costituisca un primo importante indizio dell’impatto del corredo genetico sulla scelta di prendere con sé un amico a quattro zampe, sono necessari ulteriori approfondimenti.
In particolare, gli scienziati hanno in programma di identificare quali sono le specifiche varianti genetiche coinvolte in questa decisione, per capire come esse siano collegate a determinati tratti della personalità e ulteriori fattori, tra cui le allergie.
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La ricerca sui gemelli omozigoti ed eterozigoti è stata spesso utilizzata in ambito scientifico per indagare quanto il corredo genetico sia in grado di influire in determinate questioni.
In particolare, infatti, gli studiosi cercano di capire in che percentuali il nostro DNA ci guidi verso le scelte che compiamo e quanto, invece, a farci prendere le decisioni influisca l’ambiente.
Con l’espressione cultura si intende il contesto in cui un individuo cresce e si relaziona. Naturalmente, anche questo fattore riveste un ruolo importante quando si decide di prendere con sé un cane.
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In primo luogo, infatti, occorre che l’adottante consideri il quattro zampe come un animale da compagnia – aspetto non scontato, poiché non in tutte le parti del mondo a Fido è riservato il medesimo trattamento.
Inoltre, è molto più probabile che chi è stato abituato a relazionarsi sin dalla tenera età con un quattro zampe sia maggiormente predisposto ad adottare un cane in età adulta, rispetto a chi non ha avuto contatti ravvicinati con questo animale durante l’infanzia.
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