Aspetti che ne fanno il cane migliore per noi e altri che suggeriscono il contrario: pro e contro da conoscere prima di adottare un Bullmastiff.
Come facciamo a capire se un amico a quattro zampe è quello più adatto alle nostre esigenze? In realtà bisognerebbe conviverci ma prima di accoglierne uno in casa è opportuno conoscere i pro e i contro dell’adottare un Bullmastiff: ecco cosa dovremmo sapere e anche qualche utile indicazione sul padrone ideale per questa razza.
Vi piacciono i cani grandi e grossi che nascondono un cuore tenero e coccolone? Allora questo potrebbe essere solo uno dei tanti motivi che potrebbero convincerci ad adottare un Bullmastiff e non un esemplare di un’altra razza: conosciamoli tutti!
Chi si aspetta da lui amore e protezione non rimarrà affatto deluso: questa razza così imponente nell’aspetto nasconde in realtà una sensibilità spiccata e un forte desiderio di donare amore a tutti i membri della sua famiglia, in primis al suo padrone.
Un compagno di giochi che, all’occorrenza, sia anche un perfetto baby-sitter per i nostri bambini? Pare proprio che questo cane assolva entrambe le mansioni: infatti è perfettamente consapevole della sua stazza e sa come ‘comportarsi’ quando è a contatto con i piccoli umani, soprattutto quando hanno voglia di giocare.
Relegarlo al solo ruolo di cane da guardia sarebbe davvero ingiusto per un cane come questo: riuscirà non solo a proteggere la sua famiglia e la sua casa ma anche a tenere compagnia quando non abbiamo voglia di uscire e di giocare. Le sue doti principali sono sicuramente l’intelligenza, la grande ricettività ai comandi ma anche, e soprattutto, una spiccata sensibilità nel capire umore e stato d’animo di chi gli vive accanto.
Non è un cane che darà problemi in un contesto familiare condominiale (se avrà sufficiente spazio per muoversi, data la sua stazza), poiché non abbaia quasi mai. Le rare occasioni in cui sentiremo la sua ‘voce’ saranno legate all’avvicinarsi di quello che, secondo il suo giudizio, è un pericolo per la famiglia. Solitamente non gli serve abbaiare e ringhiare: gli basta farsi vedere per incutere timore ai malintenzionati.
La cura del pelo del Bullmastiff non è affatto impegnativa, in quanto ha un manto duro e corto, ben attaccato alla pelle: il rischio di nodi è inesistente e anche la perdita di pelo è molto moderata. Inoltre non ha bisogno di fare tanta attività fisica che, se eccessiva, potrebbe danneggiare le sue articolazioni: insomma sembra essere ideale per un padrone un po’ pigro.
Potrebbe interessarti anche: Scopri le razze brachicefale: cani con muso schiacciato alla riscossa
Se vuoi scoprire i contro e il padrone ideale prima di adottare un Bullmastiff, clicca su Successivo:
Page: 1 2
La possibilità di incontrare lupi all'interno della propria città sarà sempre più frequente: arrivano i…
I film di Natale con i cani: storie divertenti con Fido protagonista, per un Natale…
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…